RIARDO – Il consigliere comunale di minoranza, Antonio Canzano, non rispetta l’accordo sottoscritto al momento della sua candidatura con la lista del mancato sindaco Nicola De Nuccio. Un accordo che, in caso di elezione, imponeva a tutti i consiglieri di rinunciare alla propria indennità per utilizzare le somme in favore della pubblica utilità. Ad oltre due mesi dalla sua elezione, Antonio Canzano non ha ancora prodotto un atto ufficiale in tal senso. Dall’altro canto la giunta guidata dal sindaco Nicola D’Ovidio ha stabilito le proprie competenze, decidendo di “incassare” le somme dovute. I fedelissimi del primo cittedino difendono a spada tratta la scelta affermando che l’indennità serve a D’Ovidio per far fronte ad una serie di spese, tutte in favore dei cittadini, Ad esempio, evidenziano i sostenitori più appassionati, ha regalato 500 euro alla Proloco e pagato di tasca propria la cena agli anziani. Appunto, s ribatte dall’altra parte, proprio per questa ragione il sindaco dovrebbe ufficialmente rinunciare alle indennità destinandole alla pubblicia utilità. Cambierebbe, e di molto, la sostanza e la forma.
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