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CAPRIATI AL VOLTURNO – Fotovoltaico sull’anello del bacino Enel, Prato contro Viccione

 

CAPRIATI AL VOLTURNO. Movimentato consiglio comunale a Capriati al Volturno. Approvato, con 8 voti della sola maggioranza e 5 contrari, l’assestamento di bilancio, che, a fine anno, non prevede alcun investimento in conto capitale (0,00) e solo un piccolo movimento sulla spesa corrente di circa 22mila euro, e nel quale i tagli per circa 13mila euro sono stati fatti sulle voci di spesa che riguardano i cittadini meno abbienti. E’ questa l’accusa mossa dal consigliere Adriano Prato contro la maggioranza targata Giovambattista Viccione in merito al bilancio. Si è passati poi alla trattazione di altri argomenti. Tra questi, l’accoglimento della istanza di Enel Green Power Spa per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sull’anello del bacino Enel di Capriati. In pratica vengono riconsegnate all’Enel le aree precedentemente gestite dal Comune sull’anello del bacino della Centrale Enel capriatese (rientranti nel Parco Regionale del Matese zona C), sul quale Enel Green Power realizzerà un impianto fotovoltaico, e le opere realizzate dal Comune per un importo di 390mila euro. Nel motivare il suo voto contrario, Prato richiamava all’attenzione le tante sollecitazioni effettuate nel corso del tempo per impedire che venisse adottato tale provvedimento “Affermavo – leggeva Prato durante il civico consesso – nel mio intervento del 20/6/11 rivolto al sindaco: ‘purtroppo, allo stato, anche adottando con il mio voto favorevole la proposta di negare all’Enel la possibilità di realizzare il parco fotovoltaico sul bacino Enel di Capriati, penso che la tua inefficienza e la tua indecisione ci porteranno a niente di fatto…Insomma non basta che quelle opere lì realizzate dal Comune debbano rimanere per otto anni dalla loro realizzazione…Se ti dimostrerai ancora incapace ed inefficiente, io penso che Enel Green Power veramente realizzerà l’impianto fotovoltaico…Intanto io voto a favore sperando che ancora possa servire’. Basti ricordare la campagna di informazione alla cittadinanza che ho fatto in proposito con numerosi articoli apparsi sui quotidiani, nei quali, il più delle volte, ho contestato la tua contraria volontà. Basti ricordare quanto ebbi a scrivere nella mia II lettera aperta del 26/10/2010: ‘Stiamo regalando all’Enel tutte le strutture già realizzate dal Comune sul bacino Enel con finanziamento di circa 390mila euro del Parco Regionale del Matese…Sei responsabile nei confronti del Parco che ha finanziato le opere…Non ha più senso realizzare il progetto sui sentieri presentato quest’anno all’Ente Parco, perché salterebbe tutto il progetto turistico comunale…Perderesti totalmente la gestione dell’area e delle opere…Complicheresti anche la realizzazione del parco eolico che è di vitale importanza per la finanza comunale’. Nonostante tutti questi avvertimenti ed inviti proprio tutto questo si sta verificando! Hai letteralmente cancellato dalla programmazione comunale un serio progetto di sviluppo anziché portarlo avanti! Deturpato il nostro sano ed incontaminato ambiente consentendo la realizzazione di un’opera orrenda! Quell’area della piana di Capriati, che una volta era un sito di insediamento sannitico e poi romano, diventata successivamente la culla della nostra piccola economia contadina che ne rispettava le origini più antiche, diventata poi centrale idroelettrica Enel, destinata a ritornare un sito di interesse pubblico per le attività programmate e parzialmente realizzate dal comune negli ultimi tre lustri, è destinata, per l’inefficienza e l’incompetenza di quanti non hanno saputo ostacolare la realizzazione su di essa dell’impianto fotovoltaico,  a divenire l’area più orrenda del territorio non fruibile ai concittadini. Ai capriatesi non resterà che mobilitarsi per impedire la realizzazione dell’orrenda opera”. Francesco Mantovani