Teano – In due giorni la giovane donna vittima della follia omicida di un maturo carabinieri teanese ha subito due interventi chirurgici. Operazioni necessarie per ridurre i danni causati dai due colpi di pistola che hanno centrato l’addome e il torace della giovane. Il lavoro dei medici ha ottenuto il risultato raggiunto tanto che la donna, da qualche ora, è stata dichiarata fuori pericolo e trasferita dalla rianimazione al reparto di terapia intensiva. Miriam Mignano non rischia più la sua vita. Con il passare delle ore appare più chiara la vicenda legata alla tragedia che si è consumata ieri pomeriggio a Suio Terme dove un carabiniere di Teano ha esploso 10 colpi di pistola contro un uomo e una donna, uccidendo il primo e ferendo gravemente la seconda. A sparare è stato Giuseppe Molinaro 55enne residente a San Marco frazione del comune di Teano. Perde la vita Giovanni Fidaleo, 60enne direttore di un albergo Suio Terme, frazione di Castelforte, in provincia di Latina. E’ in gravissime condizioni, in un letto di un ospedale di Roma, Miriam Mignano, 31enne di Castelforte. Fra Molinaro e Mignano c’era stata una storia d’amore che aveva portato alla rottura del matrimonio del carabiniere. Dopo alcuni mesi la relazione fra Giuseppe e Miriam si rompe perché lui avrebbe deciso di tornare con la moglie. Tentativo, riferiscono in paese, non riuscito per la ferma opposizione della signora. Intanto Miriam avrebbe allacciato una nuova relazione con la vittima, cioè con Fidaleo. Passano i mesi e Molinaro non si rassegna, vuole tornare con la moglie tanto che si fa trasferire dalla stazione carabinieri di Castelforte a quella di Carinola. Una scelta fatta per poter stare ancor più vicino casa (San Marco di Teano). Tuttavia è ossessionato dalla nuova relazione di Miriam con Giovanni. Proprio per questa ragione si sarebbe recato ieri sera (07 marzo 2023) all’albergo di Suio per affrontare Miriam e Giovanni. Dopo una breve discussione è scatta l’ira del carabiniere che ha esploso 10 colpi di pistola contro le due vittime. Poi la fuga fino alla stazione carabinieri di Teano per costituirsi. Attualmente si trova arrestato presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.
