Piedimonte Matese – La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere avrebbe chiuso, in pochi mesi, l’indagine nata dalla morte di un giovane operaio; tragedia avvenuta la scorsa estate in un cantiere del capoluogo matesino. Per i due indagati, due noti imprenditori della zona, si potrebbero aprire, molto presto, le porte del processo nel quale dovranno rispondere delle accuse mosse dai magistrati. Risponderanno per la tragica morte di Paolo Altobelli, l’operaio precipitato da un capannone sul quale stava lavorando. L’acume investigativo dei carabinieri della locale stazione ha permesso di capire la verità di fatti. Sono indagati Luigi Cozzone e Domenico Del Monaco. Il primo in qualità di committente dei lavori, il secondo in qualità di datore di lavoro di fatto della vittima. Secondo l’accusa Paolo Altobelli, lo scorso 20 giugno 2022, alle dipendenze della ditta Del Monaco stava eseguendo alcuni lavori di carpenteria su una struttura dell’attività gestita da Cozzoni che, quindi, aveva commissionato i lavori. Purtroppo, mentre era sulla copertura del capannone, probabilmente per il cedimento di una lamiera, cadde battendo violentemente il capo. Le gravissime lesioni subite, pochi giorni dopo, determinarono la morte del 40enne che si trovava ricoverato presso l’ospedale di Piedimonte Matese.
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