Caserta/Aversa/Sessa Aurunca – Caos tessere Pd, non dire “Gatto” se non lo hai nel sacco”. Respinta la tessera del presidente della commissione tesseramento. Fuori anche Schiavone

Caserta/Aversa/Sessa Aurunca – Messe a setaccio le tessere del Pd, alla fine la maggior parte delle annullate sono quelle di chi gridava allo scandalo. Un vero autogol  quello lanciato in questi ultimi giorni da qualche esponente provinciale e oltre del candidato alle primarie del Pd Stefano Bonaccini, ma soprattutto dagli avversari Schlein e Cuperlo. Un attacco che veniva rivolto in particolare al presidente del consiglio regionale, Gennaro Oliviero, reo di aver fatto campagna di adesione al Pd e di averlo risvegliato da anni di coma. Ieri il presidente della commissione per il tesseramento, l’aversano Francesco Gatto, aveva rilasciato dichiarazioni al sapor di veleno agli organi di stampa addirittura nazionali. Aveva accusato di brogli e addirittura che esponenti di altri partiti si erano tesserati. Tutti strali lanciati verso Oliviero, molto probabilmente per cercare di fermare i congressi cittadini e provinciali sapendo di averli già persi. Le tessere sono state controllate una ad una. Il responso è stato l’annullamento di circa 700 delle oltre 6000. Ed ecco che tra queste 700 figura anche quella di Gatto. Un vero autogol se poi si pensa che in quella Sessa Aurunca, balzata alla cronaca nazionale, gettando fango non sulla città ma sul partito democratico, la maggior parte delle tessere annullate sono state quelle dell’ex presidente del consiglio comunale, Massimo Schiavone, compresa la sua, antagonista sessano di Oliviero. Quest’ultimo al momento non ha professato parola, ora tocca a Bonaccini fare una riflessione seria su chi lo sostiene a Caserta.