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foto di repertorio

Roccamonfina – Maltrattamenti in famiglia: carabinieri e familiari sul banco dei testimoni

Roccamonfina – Si è svolta pochi giorni fa una nuova udienza del processo a carico di un uomo, originario di Teano, ma da anni residente nel comune collocato nella caldera del Vulcano Roccamonfina, accusato di maltrattamenti in famiglia e stalking. Attualmente si trova agli arresti domiciliari dove fu collocato la scorsa estate per aver violato ripetutamente gli obblighi imposti dal giudice. Nell’ultima udienza sul banco dei testimoni è salita l’altra figlia della vittima che ha confermato le accuse mosse in fase di indagini; la giovane donna ha ripercorso i momenti più dolorosi della vicenda indicando nell’uomo il responsabile dei fatti narrati. Sul banco dei testimoni anche il comandante della stazione dei carabinieri di Roccamonfina che ha risposto alle domande delle parti per i fatti a sua conoscenza. Si tornerà in aula alla metà del prossimo mese di marzo per ascoltare i testimoni citati dalla difesa dell’imputato. Sotto processo si trova Pino De Luca la cui difesa è affidata all’avvocato Fabrizio Zarone mentre la parte offesa ha affidato la propria difesa all’avvocato Gabriele Gallo.

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