Capua / Castel Volturno / Grazzanise – Torna la pioggia, e con essa l’allerta meteo. Aumenta la preoccupazione per tanti residenti da Capua a scendere fino alla foce del fiume Volturno; un corso d’acqua ancora gonfio per le precipitazioni precedenti. A Destra Volturno la diga sta invadendo i terreni. A Capua la situazione è molto critica in cinque zone. L’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Paese con manifestazioni violente ha provocato frane, smottamenti ed esondazioni con piante sradicate, interi campi coltivati allagati tra frutteti, vigneti ed ortaggi e serre provocando danni stimabili in milioni di euro. e piogge incessanti delle ultime ore hanno gonfiato ulteriormente il fiume Volturno, che ha rotto gli argini nell’ansa in zona Grazzanise. La piena che ha preso il via mercoledì, quindi, dopo essere partita dalle zone più alte, l’alto Volturno, come ad esempio l’area di Ailano, è scesa, arrivando a riempire ed esondare anche nella parte più bassa, maggiormente prospicente al mare. Coldiretti Caserta stima che dal punto dell’esondazione fino alla foce a Castel Volturno l’acqua ha invaso almeno 700 ettari di terreni agricoli, annegando e distruggendo ortaggi e cereali, ma anche invadendo aziende e stalle.

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