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Pignataro Maggiore – Estorsioni, lesioni ed elettricista torturato per un perno nel muro

Pignataro Maggiore – Fu sufficiente un perno posizionato vicino al muro dell’abitazione dei Ligato per scatenare la reazione del boss. Secondo quanto emerso dall’indagine sfociati, pochi giorni fa, nell’arresto dei tre fratelli Ligato, un elettricista fu torturato con lo spray urticante e picchiato con un tirapugni. Dal boss della famiglia Ligato fu ritenuto “colpevole” di scarsa attenzione verso l’abitazione del capo. Tutto emerge dall’ordinanza firmata dal gip Fabrizio Finamore: Pietro Ligato (il figlio del capoclan) per vendicarsi dell’istallazione di un’antenna agganciata con un perno proprio accanto casa sua, avrebbe torturato l’elettricista spruzzando lo spray urticante all’uomo colpendolo poi con un tirapugni. E’ stato arrestato (e posto ai domiciliari) anche Fabio Papa, di 49 anni che avrebbe avuto aiutato Pietro Ligato durante la spedizione punitiva a danno dell’elettricista; l’accusa è di estorsione e lesioni personali, aggravati dalla finalità di agevolare la camorra.

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