foto di repertorio

TEANO – Servizi Sanitari, SiAmo Teano bacchetta l’Asl: manca la volontà di migliorare e aumentare i servizi

Teano – “I Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “SiAmo Teano”, con nota inviata il 03 dicembre scorso al Responsabile del Distretto Sanitario n° 14 dell’ASL di Caserta, Dott. MORETTA, mettevano in evidenza le criticità di alcuni servizi sanitari del suddetto distretto, sia in relazione ai servizi ambulatoriali, sia in relazione all’assistenza ed alle cure mediche specialistiche domiciliari, nonché in relazione all’annosa problematica del servizio del 118 finito anche sulle pagine della cronaca locale per le note ed accidentate vicende inerenti la sede del servizio. A tale proposito il nostro gruppo di opposizione consiliare richiedeva, in tempi non sospetti, al medesimo Direttore del distretto, la fissazione di un incontro al fine di interloquire circa soluzioni prospettabili delle problematiche esposte. Orbene, a distanza di mesi, non ancora ci siamo visti convocare per un incontro da parte della Direzione distrettuale; ma con nota del 14 dicembre 2022 la Direzione del suddetto distretto sanitario ci comunicava, in buona sostanza, di non ritenersi competente per nessuna delle criticità esposte. Nella specie i sottoscritti consiglieri di opposizione Fabrizio ZARONE, Marco ZARONE, Luana CAMASSO e Carmine CATALDO lamentavano l’assenza della figura di un medico a bordo dell’ambulanza in dotazione del locale servizio di emergenza 118. In risposta alla nostra legittima richiesta la Direzione distrettuale ci ha propinato un inaccettabile scaricabarile di responsabilità. Le modalità attuali di svolgimento del servizio del 118 rappresenta una vera contraddizione in termini in quanto vanifica i caratteri di repentinità ed emergenza che deve contraddistinguere tale tipo di intervento. L’ assenza del medico a bordo dell’ambulanza, infatti, compromette la rapidità dell’intervento, con conseguente minore incisività nel salvataggio di vite umane in condizioni di particolare gravità. Nello specifico, imprescindibile è la presenza a bordo di personale medico, magari specializzato in medicina d’urgenza, per pazienti in condizioni di grave pericolo, le cui condizioni durante il trasporto potrebbero subire un peggioramento, che il medico a bordo potrebbe efficacemente alleviare.
Il Direttore sanitario, invece, ben avrebbe potuto far proprie le nostre istanze presso la Direzione Sanitaria, ad esempio tentando di reperire personale presso altre Direzioni Distrettuali da adibire al Distretto n° 14. Altrettanto strano ci appare che tale criticità, affrontata in maniera così superficiale, non abbia visto alcun fattivo interessamento da parte del Sindaco e dall’attuale maggioranza, che anche recentemente hanno sbandierato su noti social network post trionfalistici con i quali in pompa magna preannunciavano l’imminente trasferimento del servizio nei locali dell’ex Pretura, stante l’ormai prossima ultimazione dei lavori a tanto necessari. Ultimazione che, invece, tanto prossima non appare, mentre nel contempo l’attuale collocazione del servizio sembrerebbe farsi sempre più problematica ed incerta a seguito dell’intervento del N.A.S. che potrebbe comportare il trasferimento del servizio stesso ad altri locali, si spera sempre nel Comune di Teano!
Evidentemente nel territorio sidicino ed aurunco (ma forse anche in quello aurunco) per far ascoltare la propria voce bisogna essere delfini di qualche noto politico locale, altrimenti, nel migliore dei casi, si rischia di vedersi mandare a comprare il sale! Né ci appare logico che il nostro Distretto sanitario abbia praticamente bloccato il servizio di radiologia ed ancora più irrazionale ci appare, come ci è stato risposto, che per cambiare un potenziometro della relativa apparecchiatura occorra chissà quale sforzo immane.
Dobbiamo trarre la conclusione che manca la volontà di voler ridare e fornire alla cittadinanza sidicina il servizio di radiologia. Il centro prelievi ematici è ancora oggi attivo solo grazie all’ impegno del personale infermieristico che, oltre a compiere i prelievo ematico, è costretto a svolgere anche adempimenti burocratici di accettazione con apparecchiature lente ed obsolete, tanto che non essendo consentito il pagamento con carta, l’utente è costretto a recarsi in farmacia per eseguire il relativo pagamento. Così come abbiamo chiesto alla Direzione Sanitaria di intervenire anche sugli orari dei prelievi ematici, un’ora di tempo sembra veramente poco, dovendo effettuare prima la relativa procedura presso l’anagrafe assistenziale .perché costringe l’utenza, costituita soprattutto da anziani, a ritornare nei giorni successivi a causa del sopraggiungere del corriere entro le ore nove. Ciò senza tener conto che l’anagrafe svolge anche le funzioni di servizio CUP, la cui organizzazione lascia molto a desiderare. Anche rispetto a tale lamentata criticità, ci è stato risposto picche. Non hanno avuto sorte migliore le nostre richieste di disinfestazione e derattizzazione, servizi che non vengono espletate da tempi immemorabili, rispetto alle quali ci siamo trovati di fronte ad un inammissibile scaricabarile tra Comune e Distretto Sanitario. Riteniamo che il responsabile del nostro Distretto sanitario avrebbe ben potuto investire del relativo compito l’unità operativa di prevenzione affinché provvedesse in merito. Insomma, l’evasiva risposta che ci è stata fornita dal responsabile del nostro Distretto sanitaria non ci appare idonea a farci giungere alla conclusione che tutto proceda per il meglio nel regno aurunco.
(nota a cura del gruppo SiAmo Teano)

Guarda anche

Casertana: si delinea l’organigramma per il prossimo campionato

Caserta (di Emanuele La Prova) – Inizia a delinearsi con maggior chiarezza l’organigramma della Casertana …