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Piedimonte Matese / Dragoni – Perseguitava e una donna sposata, assolto dal giudice

Piedimonte Matese / Dragoni – Nel lontano 2015 iniziò a perseguitare una donna, coniugata. I due abitavano vicini e questo “facilitava” l’azione dello stalker. Secondo l’accusa mossa dalla Procura Repubblica l’uomo, all’epoca dei fatti 40enne, usava le telecamere di sorveglianza dell’abitazione della vittima per farsi notare, altre volte parcheggiava la propria automobile nel viale privato della vittima, in altre circostanza manometteva in tombino impendendo alla donna di rientrare in casa con la propria auto. Insomma, secondo l’accusa, Paolo Santomassimo aveva ingenerato nella sua vicina di casa uno stato di ansia e di preoccupazione tale da indurre la vittima ad abbandonare la casa per trasferirsi nella vicina Dragoni, nell’appartamento della figlia. Un trasloco che non scoraggiò Santomassimo che nonostante il trasferimento avrebbe continuato le “attenzioni” verso la signora. Queste, in sostanza, le accuse contro il 50enne che è finito sotto processo per i fatti contestati. Accuse alle quali, però, il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua non ha creduto tanto da assolvere l’imputato la cui difesa è stata affidata all’avvocato Vincenzo Russo.

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