Capua – Estorsione ai commercianti: arrestato 29enne

Capua –  I carabinieri della locale Compagnia, in poco tempo, sono riuscito a stringere il cerchio delle indagini intorno al presunto responsabile di un tentativo di estorsione ai danni di un noto commerciante del paese. E’ stato arrestato e collocato ai domiciliari un 29enne di Capua – Grieco Giuseppe – accusato di tentata estorsione. Dopo la denuncia della vittima i carabinieri – guidati dal colonnello Minutoli – hanno avviato le indagini che hanno portato all’arresto del 29enne. Grieco era già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (la classica firma sull’apposito registro); nel recente passato era stato arrestato perché coinvolto in una importante operazione anticamorra che portò all’arresto di 18 persone perché ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, danneggiamento seguito da incendio, lesioni personali aggravate, detenzione armi, munizioni e materie esplodenti, porto abusivo d’arma, violenza privata e minacce aggravate, nonché detenzione illegale di bomba a mano, aggravati dall’aver agevolato un sodalizio mafioso (art. 416 bis 1 del c.p.). Lo stesso gruppo fu ritenuto responsabile di aver esploso dieci colpi di pistola esplosi in pieno giorno contro un’agenzia funebre, nel centro di Sparanise. Era il 28 febbraio del 2018. Da quell’episodio criminale nasce l’indagine che ha condotto, oggi, all’arresto di 18 persone ritenute dalla magistratura legate al clan Ligato. Anche in quel caso fu determinante la denuncia delle vittime, la famiglia Vagliviello. (guarda il video con l’intervista in esclusiva alle vittime).