Baia e Latina – Giovane picchiato dal branco, anche la vittima rischia il processo

Baia e Latina – Nuovo colpo di scena nella vicenda legata all’aggressione subita da un militare ad opera di un gruppo di giovani del paese. Il processo di primo grado conclusosi qualche settimana fa con l’assoluzione di quattro giovani imputati di lesioni aggravate a danno di un militare del posto, non chiude affatto la vicenda. Lo stesso giudice che ha assolto i 4 amici, contestualmente, ha trasmesso gli atti in procura poiché ha ritenuto che la condotta accertata in dibattimento sia quella di rissa aggravata dalle lesioni. Una ipotesi accusatoria che potrebbe portare sotto processo anche la vittima: Michele Mone che nel processo da poco concluso era parte offesa. Mone quindi rischia il processo come gli altri quattro giovani coinvolti nel precedente processo: Vito Conte, Mario Santagata, Antonio Valletta e Silvano Giovanni Altieri. Quindi il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con autonoma ordinanza ha rimesso gli atti in Procura della Repubblica perché si proceda con separato giudizio nei confronti di tutti coloro i quali hanno partecipato alla rissa. Dunque la questione non è finita per i ragazzi e ci sarà un ulteriore processo per rissa aggravata a carico di tutte le parti coinvolte. E tale decisione naturalmente lascia sempre aperto il giudizio civile di risarcimento danni per le lesioni riportate dal denunciante. Infatti il Giudice nell’ordinanza chiarisce che siccome ci sono stati più episodi di aggressione ai danni della vittima (uno nel locale e due fuori) in cui vi hanno preso parte più e diversi ragazzi, ha ritenuto che “l’istruttoria espletata non ha consentito di accertare in termini affidabili e tranquillizzanti in quale momento e da chi siano state provocate le lesioni incriminate” cagionate alla persona offesa – Mone Michele – che ha subito le lesioni.