Presenzano – Raccolta rifiuti, lavoratori in condizioni da “Terzo Mondo”: sospenderemo le attività

Presenzano – Manca la sicurezza sul luogo di lavoro, la salute dei dipendenti è a rischio. La raccolta dei rifiuti nel territorio del comune di Presenzano sarà sospesa a partire del prossimo 19 dicembre 2022. Lo annunciano i sindacati in un comunicato: “Le precarie condizioni di lavoro in cui sono costretti ad operare i lavoratori del cantiere di igiene urbana del Comune di Presenzano sono peggiorate, complice anche le avverse condizioni meteo, a tal punto che sono venuti meno i requisiti minimi relativi alla normativa in materia di salute e sicurezza.  I lavoratori sono sprovvisti di un luogo di lavoro idoneo, corredato da spogliatoi, servizi igienici ecc…, operano con automezzi obsoleti, inefficienti, a causa dalla loro immatricolazione pluriennale.  Ai lavoratori non sono stati consegnati gli abiti da lavoro e i dispositivi di protezione individuale, per questo motivi sono costretti ad acquistarli a loro spese al fine di proteggersi ed essere visibili durante lo svolgimento del servizio. I lavoratori non sono stati sottoposti alla visita medica periodica, non è stata fornita loro alcuna formazione e informazione. Denunciamo il completo stato di abbandono in cui sono versano i lavoratori, per queste ragioni, come ampiamente chiarito dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro con la Circolare n.3 del 2021, dall’ex art. 14 del D.lgs. n.81 del 2008 e da una recentissima sentenza della Corte di Cassazione (cass. sez. lav, 29 marzo 2019 n. 8911) si asterranno dal lavoro in attesa che vengano ripristinate misure di sicurezza idonee a consentire lo svolgimento dei servizi di raccolta in completa sicurezza. A tal riguardo, in data odierna, è stata allertata anche la I.T.L. di Caserta alla quale è trasmessa un’apposita denuncia per chiedere un intervento ispettivo urgentissimo. Pertanto a far data dal 19 dicembre i lavoratori sospenderanno le attività e sosteranno presso il Comune di Presenzano affinché non siano più invisibili e sia riconosciuto a loro la dovuta importanza. La FIT-CISL e la UILTRASPORTI condannano duramente il comportamento della Società La Sannitica e saranno al fianco dei lavoratori fino alla conclusione della vertenza. La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro non è una scelta ma un obbligo di legge”.