IL CASO – Le fogne allagano le campagne: vietato coltivare e vendere i prodotti agricoli

Caserta / Maddaloni – Una ordinanza sindacale vieta la coltivazione (semina e raccolta) e la commercializzazione dei prodotti agricoli nelle aree invase delle esondazioni fognarie dell’ex-Casmez. I fondi interessati sono quelli lungo l’ex strada provinciale che collega Nola con Caserta. Broccoli, finocchi e erba medica ed ogni altro prodotto agricolo vanno raccolti e portati al macero perché contaminati o venuti a contato con liquami fognari.
L’inondazione, negli ultimi tempi, si è ripetuta con regolarità dopo ogni violento temporale. L’onda di piena delle acque nere (provenienti da Arpaia, Santa Maria a Vico, Arienzo, Airola, Cervino e San Felice a Cancello) ha fatto esplodere i collettori fognari con gravi i danni alle coltivazioni contaminate dai liquami e ai vani terranei coperti dalla melma fognaria. L’ex Casmez è un vero incubo per una vasta zona; tutto dipende da una strozzatura terminale del collettore che attraversa l’A30, che non è stato mai eliminata.