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Pasquale Di Fruscio

Pietramelara – Inquinamento ambientale: sindaco e imprenditori sotto processo. Il primo cittadino: norma da rivedere

Pietramelara – Partirà il prossimo marzo 2023 la fase dibattimentale del processo a carico di tre indagati ritenuti responsabili di inquinamento ambientale per la cattiva manutenzione e gestione dell’impianto di depurazione. Le accuse sono contro il sindaco Pasquale Di Fruscio; l’imprenditore Mattia Mone all’epoca dei fatti gestore dell’impianto di depurazione; dell’imprenditore agricolo Carlo Masiello, proprietario del fondo agricolo.
Sulla vicenda è intervenuto lo stesso Di Fruscio che ha inteso precisare: “Per quello che si può riferire in questa sede, il gip che ha esaminato in fase cautelare il procedimento afferma che non è ammissibile procedere “a strascico” e cioè facendo cumulo indifferenziato delle posizioni di responsabilità, dovendosi distinguere, nella contestazione di violazioni all’ambiente e alla “gestione del sistema di depurazione” le posizioni soggettive di ogni persona che viene coinvolta, tenendo conto dei ruoli assegnati a ciascuno per legge e per le funzioni svolte;  che sicuramente non è proprio ipotizzabile una delle fattispecie formulate (per ragioni di ordine tecnico – giuridico che è superfluo dettagliare); che l’inquinamento delle acque è molto “dubbio e incerto” atteso che i valori “fuori norma” sono significativamente ridotti e che i prelievi delle acque sono avvenuti “in un piccolo ruscello (non a caso definito rivolo) che si immetteva ragionevolmente a valle, in corsi d’acqua di maggiori dimensioni, che ne diluiscono la carica” sicché in concreto è molto discutibile anche l’effettività dell’inquinamento. Sul piano amministrativo – prosegue Di Fruscio – quello che ci occupa come amministratori e non come “gestori del depuratore”, riteniamo di avere fatto, a partire dal primo giorno del nostro insediamento, più di quanto ci si potesse attendere da qualsiasi amministrazione, anche la più attenta e scrupolosa, per una difesa convinta del nostro ambiente. Chi frequenta la zona del rivolo “Pontevecchio” sa in quali condizioni si trovava il depuratore alla data del nostro insediamento e come si trova ora. Sono tutti documentati i lavori che abbiamo eseguito a partire dal giugno 2017 per risolvere i gravissimi problemi strutturali e di funzionamento dell’impianto e le relative determinazioni del funzionario comunale sono a disposizione di chiunque stante l’accesso documentale “libero” in materia di ambiente. Attualmente sono in corso altri lavori di sistemazione della rete fognaria e del sistema di depurazione, per un valore di oltre 1.300,000 euro, già appaltati e consegnati”.

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3 commenti

  1. E te pareva che la colpa non era della Vechia amministrazione caro avv di fruscio come al solito pur di uscirne pulito stai scaricando tutta la colpa su Mone ma non so come al solito sei senza macchia e senza peccato

  2. Io credo che il Sindaco ha agito in modo corretto, lui ha sempre avuto un attenzione particolare verso l’ambiente. In quella zona devono vedere le aziende dove aversano e cosa sversano.

  3. Caro Luca qui non si parla del inquinamento che sicuramente è causato guarda caso dal azienda amico del sindaco il quale sindaco ha venduto a prezzo di favore un bene comune ecccc qui si parla che il sindaco sta scaricando le colpe .