Dragoni – Biometano, lo scandalo prende forma: il sindaco non poteva non sapere. La prova regina

DRAGONI – Il marito del sindaco Antonella D’Aloia è il commercialista della Cannavina Biometano srl, società dell’imprenditore Raffaele Pendolino, “amichissimo” della famiglia dello stesso sindaco. Ricapitoliamo: Pendolino è amico stretto di famiglia, il marito del sindaco è il commercialista dell’impresa e lei, Antonellina D’Aloia, va ripetendo a tutti che di quel progetto non sapeva nulla! Incredibile. Le sorprese non finiscono mai, davvero. Sul progetto del Biometano più si scava, più vengono alla luce cose raccapriccianti, al limite dell’incredibile.
“Bibbidi Bobbidi Bu, il biometano non si costruirà più”. Sembra essere questa la “formula magica” che la sindaca Antonella D’Aloia sta ripetendo alla gente da quando è stata eletta fascia tricolore dragonese. Prima, nei suoi cinque anni passati all’opposizione, lei, ripete a gran voce, del progetto del biometano non sapeva nulla.
Possibile? Si domandano i cittadini (almeno quelli svegli). Giuro, non sapevo niente di niente! Ribatte con il petto gonfio d’orgoglio D’Aloia. Peccato però che certi documenti e certi dettagli vanno in direzione diametralmente opposta alle affermazioni fatte dal primo cittadino dragonese. L’ultima “scoperta” è davvero deflagrante: il marito del sindaco – secondo tanti dragonesi vera mente politica della famiglia – è il Commercialista della Cannavina Biometano srl.
A questo punto la domanda è: il popolo di Dragoni continuerà a credere alle favole? Oppure … “Bibbidi Bobbidi Bu, nessuno le crederà più”!?