Ultim'ora

RIARDO – Spaccio di droga, 30enne diventa latitante: probabile fuga all’estero

RIARDO – Potrebbe essere scappato all’estero per sfuggire alla legge italiana, dopo alcune settimane di inutili ricerche da parte delle forze dell’ordine, da alcuni giorni sarebbe stato dichiarato ufficialmente latitante. Doveva stare agli arresti domiciliari nella sua casa, a Riardo, così come ordinato dal giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Quando i militari dell’arma, della stazione di Pietramelara, sono andati per la verifica, Matteo Cipolla non c’era.
La vicenda che coinvolge Cipolla parte qualche anno fa quando il 30enne fu coinvolto in un’operazione antidroga. Era gennaio 2021 e ad agire allora furono i militari della Guardia di Finanza. Dopo circa un anno Cipolla fu arrestato dai carabinieri della Compagnia di Capua, sempre con l’accusa di spaccio di droga. All’indagato fu imposto l’obbligo di dimora; imposizione violata dall’uomo. Violazione che portò all’arresto di Cipolla e alla successiva collocazione ai domiciliari. Ora è ricercato per evasione dagli arresti domiciliari. La vicenda che coinvolge Cipolla e un suo amico scaturisce dalle indagini, coordinate dalla Procura  che hanno consentito di accertare condotte di cessione di sostanze stupefacenti, del tipo marijuana, hashish e cocaina, avvenute tra la fine dell’anno 2018 e l’inizio dell’anno 2019, nei Comuni di Riardo, Pietramelara e Maddaloni. Le indagini vennero condotte attraverso intercettazioni, associate ad attività di osservazione, pedinamento e controllo, che hanno fornito un quadro dinamico delle condotte delittuose svolte in modo sistematico e continuativo.

 

Guarda anche

TEANO – Potenziamento dei servizi sanitari, l’amministrazione comunale non ha tempo

TEANO – Si è svolta nei giorni scorsi la conferenza dei sindaci di tutti i …