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Carinola / Teano – Imprenditore ucciso durante battuta di caccia, il corpo di Aldo a medicina legale

Carinola / Teano – La salma dell’imprenditore è stata trasferita, ieri pomeriggio, presso l’Istituto di medicina legale di Caserta dove dovrà essere eseguito l’esame autoptico. Servirà a stabilire le ragioni della morte del 57enne. Subito dopo la salma sarà restituita ai familiari per il rito funebre e la sepoltura. Ieri sulle colline sidicine ha perso la vita Aldo De Francesco, 57enne imprenditore teanese, persone molto conosciuta e stimata in tutta la comunità. A premere il grilletto è stato Carmine Di Pietro 76enne di Carinola; l’uomo è stato colto da malore poco dopo aver sparato e ucciso il suo amico di caccia. Il 76enne di Carinola credeva fosse un cinghiale dietro quel cespuglio, invece ha colpito De Francesco.
C’erano circa 30 cacciatori impegnati nella battuta a cinghiale lungo le colline di Teano, esattamente nella fetta di territorio nella frazione Cappelle, al confine con il territorio del comune di Sessa Aurunca. La tragedia si è consumata intorno alle ore 13e45 di ieri quando Carmine di Pietro – di Carinola – ha esploso un colpo di fucile con la certezza di sparare ad un cinghiale, invece ha colpito Aldo. La vittima è stata trasportata in ospedale ma ogni tentativo di salvezza è stato vano. L’imprenditore sidicino è morto all’arrivo al San Rocco di Sessa Aurunca.

 

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