Bollette luce, ancora aumenti: raddoppiano i costi. Il tragico fallimento del governo Draghi. Verso la sommossa popolare

Il governo Draghi è stato un fallimento sotto tanti aspetti. La sua più grande capacità è stata quella di generare nuovi poveri. Chi ancora oggi si ostina a giudicare quel governaccio come quello “dei migliori” vive fuori dalla realtà, probabilmente non si è ancora reso conto del disastro che la politica di Draghi ha causato e continuerà a causare. Migliaia di aziende nei prossimi mesi chiuderanno, migliaia di nuovi disoccupati si aggiungeranno al numero già esistente, ci saranno milioni di nuovi poveri, la gente non potrà riscaldare le proprie case.
Sono in arrivo “prezzi mai visti prima” per la bolletta elettrica degli italiani. A dirlo è il direttore della Divisione Energia di Arera, Massimo Ricci, in vista dell’aggiornamento del prezzo dell’elettricità per il mercato tutelato, che verrà comunicato nel pomeriggio dall’ Autorità. “Indipendente dalla percentuale di aumento, è una percentuale che si applica su prezzi già molto alti e quindi si arriva a prezzi mai visti prima”, spiega Ricci, sottolineando come “i prezzi del prossimo trimestre purtroppo ci ricorderanno che viviamo ancora in una fase emergenziale”. Nel prossimo trimestre le bollette elettriche potrebbero aumentare di circa il 60%, con un nuovo massimo del prezzo dell’elettricità di 66,6. Senza interventi del governo si rischia impennata del 100%.
Tutto questo potrebbe scatenare nei prossimi mesi sommosse popolari e trasformare le nostre strade in campi di battaglia.

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