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Mondragone – Forza Italia nelle mani di Zannini, l’indignazione di alcuni attivisti

Mondragone – Un’ingiustizia che distrugge le regole dello stare insieme, del rispetto tra le persone e soprattutto, le regole di una comunità Politica. Nel 2018, ho preso un impegno con i vertici di partito, di quello che fino ad oggi, pensavo fosse ancora il mio partito, essere garanzia di una comunità, della mia comunità, e non è semplice, non lo è stato. Per un giovane, metterci la faccia, specie in una realtà di provincia, è alquanto “rischioso” ma l’ho fatto, ci credevo fortemente, credevo negli ideali di Forza Italia, nella persona del Cavaliere, nella storia, credevo nella meritocrazia. E allora, con dignità, onore, e non pochi sacrifici, ho portato avanti il mio compito. Alle ultime amministrative a Mondragone, io e la mia squadra, siamo riusciti a mettere su, l’unica lista con simbolo di partito di tutta la provincia di Caserta, SOLI, senza l’appoggio dei vertici ne regionali, tanto meno provinciali, nessuno è passato a darci un sostegno! Nonostante tutto abbiamo avuto le nostre soddisfazioni, abbiamo dato lustro al partito, il Dott. Pagliaro Alessandro, e la lista, ha dato lustro al partito, con quasi 1000 preferenze. Alle politiche abbiamo lavorato senza risparmiarci per la Dott.ssa Forte Amelia, con dedizione e impegno, siamo entrati nelle case dei nostri concittadini, ci abbiamo messo la faccia. Ma nelle stanze dei bottoni, evidentemente, questo non basta, si gioca, si spostano le pedine, si calano personaggi dall’alto, e poco importa, se quegli stessi personaggi, fino a qualche mese addietro, hanno fatto campagna elettorale contro Forza Italia, poco importa, se alle regionali hanno sponsorizzato il Presidente De Luca, poco importa, se ricevono tutt’oggi diktat, da esponenti di spicco del centrosinistra. Quando si dice che i partiti hanno perso il contatto con i territori. Oggi, per vie traverse, ufficiosamente, senza alcuna comunicazione da parte dei vertici, vengo a conoscenza della nomina a coordinatore di altra persona, di fatto, la mia destituzione. Non contesto le scelte, bensì il modus operandi, irrispettoso e sconcertante, oltre che di bassissimo profilo. Nessuna comunicazione, lettera, messaggio, telefonata, nulla. È evidente che il rispetto, non è di casa, in certi ambienti. Ma io credo ancora nella Politica. Anche quando verrebbe da non crederci più, anche quando la cosa é così plateale, evidente, scorretta, e ti tocca in prima persona. Perché un modo di fare politica diverso, esiste, e non lo si elimina cercando di eliminare chi lo pratica. Perché se vogliamo migliorare la vita degli altri, se vogliamo che la gente si riaffezioni alla politica, dobbiamo far sì che questi metodi, cambino. Perché quello che è successo a me, non possa mai più succedere a nessuno. Resto fermamente convinto di rimanere nel centro destra, gli ideali, i valori, quelli restano, e nulla potrà rubarmeli, ma non in quello che, nascondendosi dietro ruoli e incarichi del passato su Mondragone è sodale di Zannini&co. A Mondragone ci conosciamo tutti…ad oggi posso dire che  il nostro impegno per il territorio continuerà con o senza cariche e/o incarichi. Ci tengo a ringraziare il Dott. Pagliaro Alessandro, e faccio il mio personale in bocca al lupo, al nuovo coordinatore, ne avrà bisogno. Siamo dirigenti politici, e come tali dobbiamo comportarci. Un ringraziamento al mio gruppo ed a quanti, in questi anni, mi hanno dato fiducia, dando fiducia di fatto, al partito. (nota a cura di Pietro Alfieri, attivista di Forza Italia, già coordinatore FI)

 

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