Roccamonfina – Poche settimane fa era stato collocato agli arresti domiciliari per scontare una pena definitiva scaturita da fatti avvenuti alcuni anni fa. Invece, Marco Ionta, avrebbe violato continuamente le imposizioni dettate dal giudice. Più volte i carabinieri della locale stazione lo avrebbero sorpreso fuori dalla propria abitazione. Il giudice di sorveglianza, a questo punto, ha deciso di aggravare la misura cautelare a carico del 50enne di Roccamonfina. Per questa ragioni i carabinieri della locale stazione, ieri pomeriggio, hanno prelevato l’uomo e dopo le formalità di rito lo hanno trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. La difesa di Ionta è affidata all’avvocato Fabrizio Zarone.
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