Sessa Aurunca – I carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca, guidata dal capitano Russo, hanno tratto in arresto Ernesto Simeone. E’ stato sorpreso all’interno della sua abitazione, nella quale era stato collocato da diversi mesi agli arresti domiciliari, a spacciare cocaina. Così, a carico dell’uomo è scattato l’aggravamento della misura cautelare; così i militari dell’arma lo hanno prelevato e condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Simeone venne arrestato, molti mesi fa, per spaccio di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 73 DPR 309/90 commi 1 e 4. I difensori di Ernesto Simeone – gli avvocati Angelo Librace e Mirella Baldascino in sede di direttissima optavano per definire il procedimento secondo le formule del rito abbreviato. Veniva contestato che la sostanza rinvenuta nella disponibilità dell’uomo fosse propedeutica all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso uomo già era stato arrestato in precedenza ma poi scarcerato. Le difese facevano rilevare che si trattava di una condotta di lieve entità e che pertanto il reato doveva derubricarsi quanto meno in art. 73 comma 5 del DPR 309/90 chiedendo oltre alla derubricazione anche l’assoluzione dell’imputato. La Procura chiedeva una condanna di anni 3 e mesi 6 ma il Giudice di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo le difese degli avvocati Angelo Librace e Mirella Baldascino andava a derubricare il reato di cui all’imputazione in art. 73 comma 5 ossia di spaccio di lieve entità condannando l’uomo alla pena di anni 2 e mesi 8 di reclusione.
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