Piedimonte Matese – “Giustizia per Paolo” è la scritta sullo striscione affisso nei pressi della Villa Comunale a Piedimonte Matese. Sarebbero stati alcuni amici e parenti della giovane vittima ad affiggere lo striscione con cui si chiede chiarezza sulla morte dell’operaio.
Due imprenditori del capoluogo matesino (versante casertano) sono indagati per la tragica morte di Paolo Altobelli, l’operaio precipitato da un capannone sul quale stava lavorando. L’acume investigativo dei carabinieri della locale stazione ha permesso di capire la verità di fatti. Sono indagati Luigi Cozzone e Domenico Del Monaco. Il primo in qualità di committente dei lavori, il secondo in qualità di datore di lavoro di fatto della vittima. Secondo l’accusa Paolo Altobelli, lo scorso 20 giugno 2022, alle dipendenze della ditta DEL MONACO stava eseguendo alcuni lavori di carpenteria su una struttura dell’attività gestita da Cozzoni che, quindi, aveva commissionato i lavori. Purtroppo, mentre era sulla copertura del capannone, probabilmente per il cedimento di una lamiera, cadde battendo violentemente il capo. Le gravissime lesioni subite, pochi giorni dopo, determinarono la morte del 40enne che si trovava ricoverato presso l’ospedale di Piedimonte Matese.
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