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Gioia Sannitica – Accorpamento delle scuole. Il sindaco: ecco le ragioni della decisione e punta l’indice contro chi minaccia di “emigrare”

Gioia Sannitica – “Tutte le decisioni assunte da questa Amministrazione sono ispirate esclusivamente dai concetti di inclusione, sicurezza scolastica e qualità dell’offerta formativa. Partendo da questi assunti, l’Ente ha posto i discenti al centro del progetto, relegando la politica in secondo piano ed assumendo decisioni, forse impopolari, ma ormai improcrastinabili e per troppo tempo lasciate irresponsabilmente irrisolte. Pertanto, con delibera di Giunta Comunale n. 2 del 31/01/2022, veniva conferito atto di indirizzo al Responsabile del servizio tecnico per la predisposizione degli atti tecnici ed amministrativi necessari a presentare candidature a valere sul PNRR – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA ed, in particolare, veniva richiesto di individuare ogni possibile forma di finanziamento, ponendo particolare attenzione agli interventi sistemici e di ampliamento dell’offerta scolastica. Veniva dunque presentata candidatura per la realizzazione di nuovi edifici scolastici pubblici, mediante sostituzione edilizia nell’ambito della linea “Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1”, proponendo un edificio avente classe di rischio sismico A+, in classe energetica A4, dotato di caratteristiche costruttive altamente innovative, che ha permesso di classificarsi come 5° edificio in Campania. Il finanziamento chiesto conferma la volontà dell’Amministrazione di mantenere la destinazione ad uso scolastico di un plesso che possa essere innovativo e con requisiti strutturali rispondenti all’attuale normativa. Rinunciare al progetto di ristrutturazione, infatti, comporterebbe l’inesorabile declino di un bene comunale ed il certo abbandono del sito. La momentanea aggregazione tra le scolaresche dei plessi di Gioia Sannitica Centro e Madonna del Bagno scongiurerebbe la costituzione di pluriclassi e garantirebbe una qualità dell’offerta formativa al passo con i tempi, arginando altresì fenomeni di esodo verso altre scuole da parte di famiglie che non approvano, comprensibilmente, tali scelte ritenute nocive anche per l’inclusione e l’aggregazione sociale. L’accentramento temporaneo consentirebbe, inoltre, per l’anno scolastico 2023/24 la possibilità di attivazione del Tempo Pieno, al fine di aumentare il tempo scuola, ampliare l’offerta formativa e la socialità, supportare le famiglie e gli studenti nell’apprendimento, alleviando, al contempo, i disagi dovuti agli orari di lavoro dei genitori. Non da ultimo è stato valutato che lo spostamento nell’edificio di Gioia Centro costituirebbe la scelta migliore rispetto agli altri presenti sul territorio comunale i quali, benchè relativamente più vicini, non dispongono dei medesimi requisiti strutturali e funzionali di quello scelto dall’Amministrazione, ictu oculi più sicuro, adeguato ed efficiente. In merito alle tempistiche di svolgimento dei lavori è stato ritenuto maggiormente utile anticipare il trasferimento delle scolaresche a partire dall’inizio dell’anno scolastico, al fine di evitare trasferimenti in corso d’anno, scomodi per bambini e famiglie. Impegno dell’Amministrazione sarà quello di ottimizzare il servizio di trasporto, precisando che per legge detto servizio è a totale carico delle famiglie in quanto il nostro Comune dal 2020 è in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, ma che sono già state previste forme di sgravio e agevolazioni per le fasce più deboli della comunità, senza trascurare la possibilità di ulteriori modalità di accesso a forme di sovvenzione o contributo di cui l’Ente potrà eventualmente disporre.  Qualora le SS. VV. fossero in disaccordo con le argomentazioni fornite nella presente da questa Amministrazione si assumeranno precise e personali responsabilità rispetto ai propri figli ed all’intera comunità. Infatti, l’eventuale migrazione verso altre scuole al di fuori del territorio comunale, oltre a cagionare un danno alla formazione ed inclusione nei termini anzidetti, precluderà in maniera definitiva l’accesso al finanziamento e, dunque, alla futura riapertura del plesso di Madonna del Bagno producendo effetti contrari rispetto alle esigenze manifestate. Il temporaneo sacrificio viene richiesto esclusivamente per garantire la sopravvivenza del sito di Madonna del Bagno. Fiduciosi nella vostra comprensione ed esortandoVi ancora una volta alla collaborazione, nell’auspicio che non si ceda a facili strumentalizzazioni su una vicenda tanto delicata, restiamo a disposizione per ogni altro chiarimento”. (nota a cura del sindaco Giuseppe Gaetano)

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