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foto di repertorio

Mignano Montelungo / Roccamonfina – Imprenditore molestò la cassiera: imputato impedito, processo bloccato

Mignano Montelungo / Roccamonfina – E’ ancora fermo al palo il processo a carico di un noto imprenditore di Roccamonfina, accusato di aver abusato sessualmente di una sua dipendente. E’ stato un legittimo impedimento dello stesso imputato a costringere il giudice a rinviare tutto al prossimo mese di dicembre 2022. a rinviare l’udienza al prossimo mese di maggio 2022. Lui, l’imputato, continua a negare con forza, continua a sostenere che la vittima avrebbe inventato tutto o almeno avrebbe frainteso. Lei, la ragazza, invece, appare ferma e decisa nel portare avanti l’accusa e chiede giustizia. Sarà il giudice del tribunale di Cassino a decidere sui fatti avvenuti circa un anno fa, in una pizzeria di Mignano Montelungo. Davanti al giudice ci sarà Antonio Savastano, noto imprenditore di Roccamonfina accusato di aver tentato – secondo l’accusa formulata dalla vittima – di molestare una ragazza che lavorava come cassiera in un locale di proprietà dello stesso imputato la cui difesa è affidata all’avvocato Gabriele Gallo. Accadde circa un anno fa intorno alle ore 21, proprio mentre la ragazza – 24enne, la cui difesa è affidata all’avvocato Luigi Scorpio – stava per iniziare i lavori di sistemazione della sala per poi chiudere il locale. Era nei pressi del bagno e stava leggendo un manifesto pubblicitario, quando alle sue spalle arrivò il titolare della pizzeria che avrebbe iniziato a palpeggiare la vittima nelle parti intime. La reazione della ragazza, per fortuna, fu immediata e decisa. Riuscì a sferrare una gomitata all’aggressore spingendolo lontano da lei. La stessa vittima allertò poi i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca che arrivarono sul posto in pochi minuti. La ragazza poco dopo venne colta da una crisi di nervi tanto che si rese necessario l’intervento dei medici giunti sul posto attraverso l’ambulanza del 118.  Dalla denuncia è partita una indagine durata circa un anno.

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