Rocca d’Evandro – “… siamo ad esprimere la nostra formale protesta per la violazione dell’articolo 22 e 25 del regolamento Funzionamento Consiglio comunale, in quanto con protocollo 2807 del 26/04/2022 il sindaco convocava il consiglio comunale in seduta straordinaria per il giorno 29/04/2022 per i seguenti punti all’ordine del giorno : 1)Approvazione PEF per il quadriennio 2022-2025 2)Approvazione tariffe TARI annualità 2022. Premesso che l’articolo 22 del regolamento Funzionamento Consiglio Comunale disciplina che:
Il Consiglio Comunale è normalmente convocato in Adunanza Ordinaria per l’esercizio delle seguenti funzioni :
– Approvazione delle Linee Programmatiche di Governo;
– Approvazione del Bilancio Annuale e del Bilancio Pluriennale e dei relativi allegati;
– Adozione del Piano Regolatore Generale;
– Approvazione dei Regolamenti Comunali di competenza Consiliare;
– Approvazione del Conto Consuntivo;
– Approvazione dello Statuto e sue variazioni che non siano di mero recepimento di Disposizioni Legislative.
Considerato che l’approvazione delle tariffe Tari è un adempimento relativo al Bilancio di Previsione, quindi la sua trattazione deve avvenire in seduta ordinaria non straordinaria come da convocazione su indicata. Considerato che il consiglio in violazione dell’articolo 22 è stato convocato in seduta straordinaria ,e senza curarsi anche dell’articolo 25 comma 8 del regolamento Funzionamento Consiglio Comunale prevede che:
“il Sindaco deve diramare gli avvisi scritti da recapitarsi ai Consiglieri almeno tre giorni utili prima della data fissata per la seduta” , la notifica a noi consiglieri comunali è avvenuta il giorno 26/04 con solo due giorni utili prima della seduta, abbiamo già espresso più volte in forma orale nel corso di colloqui avuti con il Sindaco, il mancato rispetto dei termini di convocazione dei consigli ma senza che vi fossero provvedimenti.
Per la violazione dei diritto di partecipazione di noi consiglieri comunali alle sedute di consiglio comunale convocate in seduta Straordinaria in sostituzione della regolare seduta ordinaria e senza il rispetto dei giorni di notifica chiediamo agli enti in indirizzo di intimare al Sindaco la revoca della seduta. Inoltre siamo a contestare la mancata completezza delle pubblicazioni sul sito istituzionale del Comune di Rocca d’Evandro (www.comuneroccadevandro.it), degli atti come previsto dal TUEL del 2000, e la legge sulla trasparenza amministrativa 33/2013. In particolare con protocollo 2442 del 08/04/2022 veniva data comunicazione ai consiglieri comunali del deposito dei documenti del Rendiconto 2021, ma la delibera di giunta di approvazione del rendiconto n. 16 del 07/04/2022 e n. 15 di approvazione dei residui attivi e passivi sono state pubblicate e trasmesse ai consiglieri solo in data 26/04/2022, in violazione dell’art. 134, comma 3 del TUEL, che dichiara le deliberazioni degli enti locali producono i loro effetti (“divengono esecutive”), una volta decorsi dieci giorni dalla pubblicazione in albo pretorio, e senza i gli allegati previsti dal Tuel , ma allegando una semplice dichiarazione che i documenti sono visibili presso la casa comunale.
E’ questa la nota – a firma dei consiglieri comunali di minoranza: Marandola Ivan, Marandola Daniele, Riccio Luigi e Fionda Antonio – indirizzata al prefettodi Caserta e allo stesso sindaco del paese, Emilia Delli Colli. Chiedono la cancellazione della convocazione del consiglio comunale per palesi violazioni del regolamento. Al Prefetto chiedono di intimare al sindaco di annullare le comunicazione di deposito degli atti in quanto non disponibili sulla sezione trasparenza e con il dubbio della presenza del parere del revisore, e di intimare la pubblicazione degli allegati.
