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foto di repertorio

Teano – Ruba vestiti, la ladra al giudice: ero disperata, servivano a mia figlia. Chiedo scusa

Teano – “Ero disperata, mia figlia aveva bisogno di un vestito, io non ho un centesimo dopo aver perso il reddito di cittadinanza, così ho deciso di rubare quell’abito. Chiedo scusa”. Sarebbe stata questa, in sintesi, la giustificazione fornita dalla donna, sorpresa a rubare alcuni vestiti in un negozio di abbigliamento ubicato all’interno del centro commerciale di Teano.  Parole che la donna avrebbe detto durante l’udienza di convalida dell’arresto eseguito alcuni giorni fa dai carabinieri della stazione di Teano. L’indagata, quindi, ha ammesso di avere rubato i vestiti, ma ha spiegato di averlo fatto per bisogno, per la figlia. Il giudice al termine dell’udienza ha scarcerato la 54enne napoletana, sottoponendola all’obbligo di dimora nel suo paese di residenza. La 54enne aveva sganciato i dispositivi antitaccheggio classici, ma non si era accorta che sui vestiti c’erano anche gli adesivi; così, quando aveva provato a lasciare il negozio, l’allarme era scattato; era stata fermata dal personale della vigilanza interna, che aveva richiesto l’intervento dei carabinieri per l’arresto.

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