IL CASO – Bimbo annega in piscina durante un matrimonio, i giudici negano il sequestro conservativo della struttura

Maddaloni – I giudici della Cassazione respinge la richiesta di sequestro conservativo avanzata da genitori di Davide Marciano, il bambino di 4 anni di Maddaloni morto nel luglio 2019, annegato in piscina, durante il ricevimento di un matrimonio in un locale di Lucrino.  I genitori si sono costituiti parte civile nel processo la cui prima udienza è fissata il 22 aprile prossimo e che vedrà sotto processo il gestore dello stabilimento balneare, il direttore dei servizi ed i collaboratori dell’agenzia di animazione con l’accusa di omicidio colposo. La tragedia si consumò mentre durante il ricevimento: il bimbo fu notato da una animatrice: i soccorsi però furono inutile. In attesa del processo, i genitori hanno chiesto il sequestro conservativo dei beni ma il tribunale di Napoli, prima, e la Cassazione, poi, hanno respinto il ricorso.