Teano (di Antonio De Simone) – Una città groviera, tra strade impraticabili e topi che passeggiano comodamente per le vie del centro. Così è ridotta Teano, per non parlare dell’erbacce che spuntano dappertutto. Rifiuti abbandonati per le strade, vicoli e campagne senza risparmiare neanche zone d’interesse archeologico. La Pasqua è vicina e ci ricorda che un tempo a noi non molto lontano si cominciava a lustrare la città in tutti i suoi angoli nell’imminenza della Festa. Oggi invece ci si prepara a stringere le tante mani che dovrebbero portare consensi all’incapacità dei tanti papabili al governo di questa martoriata Teano. Intanto i cittadini vivono disagi di ogni genere, suoi social si scrive di tutto e di più, si fa appello al Prefetto di Caserta affinché intervenga a sostegno di un’intera popolazione che si chiede il perché di questo abbandono. Teano sta vivendo una “guerra”, con la speranza che i cittadini ritrovino lo stesso orgoglio per la terra natia dimostrato nel corso dei secoli dagli antenati.