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ESCLUSIVA / DRAGONI – Cimitero, firmata la transazione con l’impresa. Il comune pagherò poco meno di un milione di euro

ESCLUSIVA / DRAGONI – Il comune di Dragoni e il gruppo di imprese che hanno realizzato l’ampliamento del cimitero hanno raggiunto l’accordo per la transazione del debito del municipio Dragonese. La transazione sarebbe stata firmata oggi, in tarda mattinata. All’impresa  andrà poco meno di un milione di euro. L’accordo sarebbe stato siglato in municipio fra il sindaco Silvio Lavornia e il legale rappresentante dell’Ati, Clemente Natale. Sarebbe stata particolarmente forte “l’attenzione” del sindaco Silvio Lavornia per far chiudere questa transazione, nonostante sulla questione c’è un giudizio in tribunale. Un contenzioso per il quale il giudice, finora, ha sempre dato ragione al comune rigettando la provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo. Nonostante questo però il sindaco Lavornia, non ha voluto “far dispiacere” l’impresa.

La situazione debitoria del comune di Dragoni è dramamtica. Oltre 12 milioni di euro gravano sui cittadini dragonesi, ognuno dei quali (bambini compresi) dovrà pagare circa 6mila euro a testa per poter appianare la situazione di deficit. Il sindaco Silvio Lavornia dopo un anno di amministrazione ha preso, finalmente, coscienza del fatto che le casse dell’ente sono in una situazione disastratosa dalla quale difficilmente si potrà uscire senza ricorrere al dissesto finanziario. Eppure era chiaro a tutti, anche negli anni scorsi il “tipo” di gestione con cui negli ultmi quindi anni è stato gestito il palazzo municipale dragonesi. Eppure, nonostante tutto, Lavornia ha scelto di candidare nella propria lista un certo Antimo Nocera che negli ultimi cinque anni è stato sindaco della città, quindi uno dei maggiori responsabili dell’attuale disastro finanziario.  Non lascia spazio ad alcun dubbio l’elenco dei debiti del comune; debiti che non possono essere accumulati in pochi mesi ma sono il frutto di anni e anni di allegra gestione della cosa publica. Quindi, l’indice è puntato contro coloro che negli ultimi quindi anni hanno amministrato il comune: Bruno Pagliaro e Antimo Nocera.  Ecco l’elenco dei principali debiti che gravano sul popolo dragonese: Concorso dei rifiuti 907.000; Consorzio idrico 1.225.000; Enel 1.000.000; Telecom 14.000; Debiti diversi verso imprese e professionisti 715.723; Ampliamento cimitero 1.670.000; Mutui contratti fino al 2009 5.000.000; Equitalia 198.500; disavanzo amministrazione 1.600.000. Questo sono i principali debiti che il municipio di Dragoni deve onorare.

 

 

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un commento

  1. Nicola Pacelli

    Queste notizie, mi danno conferma di ciò che ho sempre pensato di taluni personaggi che continuano, forzatamente, e senza averne alcun merito, ad occupare la scena politica del nostro, ahimè, sfortunato paesello!!! Fallito, dissestato nel recente passato ed oggi, ad opera dei soliti noti!!! Che squallore!!!
    Infine, soffermiamoci su questo passaggio dell’articolista: “Sarebbe stata particolarmente forte “l’attenzione” del sindaco Silvio Lavornia per far chiudere questa transazione, nonostante sulla questione c’è un giudizio in tribunale. Un contenzioso per il quale il giudice, finora, ha sempre dato ragione al comune rigettando la provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo. Nonostante questo però il sindaco Lavornia, non ha voluto “far dispiacere” l’impresa”. Ebbene, aspettiamo una risposta articolata, in merito, e con documenti alla mano!!!