Ultim'ora

Piedimonte Matese / Teverola – Lavoratori minacciati e sospesi per uno sciopero, FIB (controllata SERI) non rispetta nemmeno la sentenza del giudice

Piedimonte Matese / Teverola – I vertici dell’azienda non hanno rispettato la sentenza emessa dal giudice. I sindacati non hanno dubbi: “… inaccettabile il comportamento dell’azienda. Nessuno può sentirsi al di sopra delle leggi e delle sentenze … L’azienda primo momento ha dimostrato di essere allergica alla democrazia e di voler negare il diritto di sciopero e il diritto alle libertà sindacali sanciti dalla nostra costituzione …”. La vicenda è sempre la stessa, nata dall’azione messa in campo dalle organizzazioni sindacali che hanno trascinato in Tribunale, quello di Napoli Nord, i vertici della società FIB spa, un’azienda controllata dalla SERI Industrial spa, azienda nelle mani di Vittorio Civitillo, attuale sindaco di Piedimonte Matese; lo stesso Civitillo, infatti, è presidente del consiglio di amministrazione e rappresentante d’azienda FIB spa la cui proprietà è al 100% della SERI spa.

Il documento dei sindacati:

Il tribunale di Napoli Nord condanna l’azienda per condotta antisindacale ma FIB (gruppo Seri) non ottempera all’ordine del Giudice. Con ricorso ex art. 28 Statuto Lavoratori, FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL della Provincia di Caserta, in persona dei rispettivi Segretari Provinciali adivano il Giudice del Lavoro del Tribunale di Napoli Nord, affinché fosse accertato il carattere antisindacale della condotta della FIB S.p.A che aveva contestato i lavoratori, sanzionandoli poi con tre giorni di sospensione, per aver partecipato ad un’ora di sciopero proclamato il 22 novembre 2021. Nonostante il Giudice accoglie il ricorso riconoscendo la condotta antisindacale e ordina di revocare i provvedimenti disciplinari della sospensione di tre giorni e dalla retribuzione inflitti

ai lavoratori, la FIB decide di non riconoscere la sentenza del Giudice e procede con la decurtazione di tre giorni di salario dalla busta paga di febbraio 2022 per tutti i lavoratori ingiustamente sanzionati. Fim, Fiom e Uilm ritengono inaccettabile il comportamento dell’azienda. Nessuno può sentirsi al di sopra delle leggi e delle sentenze. Ci saremmo aspettati una condotta diversa, una maggiore considerazione e rispetto della costituzione e delle istituzioni democratiche di questo paese, da un imprenditore che per di più svolge un ruolo istituzionale, ricoprendo la carica di sindaco nel suo comune di residenza, purtroppo non è stato così. Per la FIB c’è stato tutto il tempo necessario per rimediare ad una condotta giudicata dal tribunale antisindacale ma non aver voluto ottemperare all’ordine del Giudice dimostra che ci troviamo di fronte ad un’azienda che fin dal primo momento ha dimostrato di essere “allergica “ alla democrazia e di voler negare il diritto di sciopero e il diritto alle libertà sindacali sanciti dalla nostra costituzione. Fim, Fiom e Uilm insieme ai lavoratori, come convenuto nell’assemblea che si tenuta il 22 marzo scorso nello stabilimento FIB di Carinaro, valuteranno tutte le azioni legali e sindacali per contrastare e impedire il perpetrarsi di una condotta sindacale e obbligare FIB ad eseguire l’ordine del Giudice del Tribunale di Napoli Nord.

Leggi anche:

Piedimonte Matese / Teverola – Lavoratori minacciati e sospesi per uno sciopero, FIB (controllata SERI) condannata: comportamento antisindacale

 

 

Guarda anche

MALASANITA’ – LA DENUNCIA DI ROSA: MIO MARITO LASCIATO MORIRE COME UN CANE ALL’OSPEDALE DI CASERTA

Falciano del Massico / Caserta (di Danilo Pettenò) –  Sono Rosa Di Gregorio e voglio …