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CARO CARBURANTE – La montagna ha partorito il topolino: accisa mobile, prezzo giù di 20 centesimi per litro

Durerà solo due mesi, poi si vedrà. La manovrina varata dal governo farà scendere il costo del carburante di 20 centesimi circa. Vuol dire che il prezzo scenderà poco sotto i 2 euro per litro. Sicuramente serviva ben altro per riportare il costo del carburante a prezzi accettabili. E’ vicino all’entrata in vigore il decreto emesso dal governo per contrastare il caro L’accisa mobile, che cala al crescere del prezzo di benzina e gasolio, è uno strumento essenziale per alleggerire il carico complessivo. Le stime parlano di circa 600-700 milioni di extra-gettito Iva per i primi tre mesi del 2022 in grado di tagliare mediamente di 15-20 centesimi il prezzo al litro, andando ad agire su un’accisa che oggi vale 0,728 euro al litro per la benzina e 0,617 per il gasolio. Il taglio ipotizzato, dunque, è di 15-20 centesimi al litro. Quello del governo, nei piani di Mario Draghi, è un intervento in (almeno) due tempi, molto ravvicinati fra loro. Il primo arriva con le misure per le bollette e soprattutto per i carburanti da coprire anche con un nuovo congelamento di fondi ministeriali come accaduto nel decreto energia di un mese fa. Ma poi un intervento più ampio e di prospettiva si concretizzerà con un Def che potrebbe accelerare ulteriormente rispetto al 31 marzo ipotizzato fin qui, e che sta cominciando a prendere forma con la definizione del quadro macroeconomico tendenziale entro l’inizio della prossima settimana.