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IL MELANOMA CUTANEO: dall’informazione alla prevenzione.

In Italia, come in altri paesi ad elevato livello socio-economico, si registrano ormai più di 6000 nuovi casi di melanoma cutaneo. Riconosciamo molteplici fattori di rischio implicati nella genesi della neoformazione, ma di questo ce ne parlerà il medico Fiorenzo Di Girolamo, specialista in dermatologia.
Il melanoma è un tumore altamente maligno che colpisce la pelle e le mucose in genere tra i 35 ed i 50 anni. Raro nel bambino, nella donna la sede corporea più colpita sono gli arti inferiori, nell’uomo il tronco, ma tale neoplasia può colpire indifferentemente dalla testa ai piedi, compresa la bocca, le zone genitali, gli occhi e sotto le unghie. Data la complessità dell’argomento, ho ritenuto opportuno schematizzare un decalogo in vista dell’approssimarsi della stagione estiva:

1) impara a conoscere i tuoi nei;
2) se hai molti nei o uno o più nei superiori ai 5 mm di diametro, falli valutare dal Dermatologo;
3) se ti verrà consigliato di fare l’asportazione chirurgica di qualche neo, non ti opporre perché l’esperienza clinica e scientifica ha dimostrato che non esiste nessun pericolo;
4) la regola dell’ABCDE per i nei:
Asimmetria (dividendo per un piano ideale il neo, la metà di  destra ha forma diversa da quella di sinistra);
Bordi (bordi frastagliati, non regolari);
Colore (colore acceso non uniforme, con tonalità dal rosso al marrone fino al nero);
Dimensioni (maggiori di 5mm); Evoluzione (una lesione che cambia forma o dimensioni nel tempo): se qualche tuo neo presenta una o più di tali caratteristiche, devi farlo controllare;
5) se hai superato i 30 anni controllati da solo almeno ogni 3 mesi;
6) non aspettare di sentire dolore, prurito o altri disturbi, perché molte volte il melanoma non dà sintomi;
7) sappi che il dermatologo ha oggi un’arma in più per una diagnosi precoce di melanoma: la dermatoscopia (mappatura dei nei);
8) evita intense ed intermittenti esposizioni solari (esposizioni da fine settimana): più giovane è l’età delle scottature solari (dall’infanzia all’età adulta) più cresce il rischio;
9) evita le esposizioni a fonti UV (ultraviolette) artificiali (lampade “abbronzanti”) o almeno effettua prima una visita dermatologica;
10) ricordati queste semplici regole:

  • proteggi la cute dei bambini da scottature ed evita le esposizioni eccessive al sole, soprattutto se hai la cute pallida che abbronza con difficoltà e si scotta facilmente e/o hai un gran numero di nei sulla pelle;
  • evita le esposizioni al sole nelle ore centrali della giornata (11-16) e proteggiti con indumenti chiari (cappello, vestiti); le creme solari protettive ad alta protezione possono essere utili, a patto di non incrementare i tempi di esposizione, e vanno comunque riapplicate ogni 2 ore su tutta la pelle, non solo sui nei.

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