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foto di repertorio

Capua / Cassino – Utilizza minori per accattonaggio, arrestato 60enne. Dovrà scontare 5 anni di carcere

Capua / Cassino – I carabinieri della compagnia di Capua, al comando del colonnello Minutoli, hanno tratto in arresto un uomo di circa sessanti anni. Dovrà scontare una pena di 5 anni e 7 mesi di reclusione. La condanna è stata inflitta all’uomo perché riconosciuto colpevole di utilizzo di minori per l’accattonaggio, furto e ricettazione. I fatti contestati al 60enne, di origini romene ma da tempo residente proprio a Capua, si sono consumati nell’arco degli anni che vanno dal 2012 al 2016 nei territori dei comuni di Capua, Cassino e Frosinone. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
L’utilizzo di minori per accattonaggio è un fenomeno sempre vivo in tutta Italia; minori di entrambi i sessi che giungono in maggioranza dall’Est Europa, soprattutto Romania, nonché da paesi africani fra cui Nigeria, Egitto, Marocco, Tunisia, Algeria, Senegal, e sfruttati non solo nella prostituzione, ma anche nel lavoro agricolo, nell’accattonaggio o in attività illegali come lo spaccio di droga. Molti sono minori migranti non accompagnati che approdano, per esempio, in Sicilia e poi fuggono dalle comunità d’accoglienza dell’isola. In crescita il flusso di minori egiziani vittime di smuggling – cioè di traffico – e a rischio di subire gravi forme di sfruttamento. Per quanto riguarda lo sfruttamento in attività di accattonaggio, riguarda soprattutto ragazzi e ragazze tra 14 e 17 anni, ma anche più giovani, in prevalenza rumeni provenienti da famiglie estremamente povere, costretti a raggiungere un guadagno giornaliero ingente che li obbliga a lavorare per molte ore e talvolta a prostituirsi.

 

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