IL COSTO DI UN SINDACO – I paese muoiono e i sindaci incassano. Draghi aumenta (di molto) il loro stipendio

I paesi muoiono e i sindaci incassano, strapagati per niente, per la loro incapacità a programmare lo sviluppo di una comunità. Accade nella stragrande maggioranza dei paesi, rarissime le eccezioni. Il governo Draghi ha deciso di aumentare lo stipendio alle fasce tricolori; un aumento sensibile che cresce proporzionalmente alla popolazione amministrata. Gli aumenti entreranno in vigore dal 2024.
Nei comuni fino a 3mila abitanti i sindaci lo stipendio passerà dagli attuali 1659 euro a 2208 (+549 euro)
Nei comuni da 3mila a 5mila abitanti i sindaci lo stipendio passerà dagli attuali 2170 euro a 3036 (+866 euro)
Nei comuni da 5mila a 10mila abitanti i sindaci lo stipendio passerà dagli attuali 2790 euro a 3790 (+1000 euro)
Nei comuni da 10mila a 30mila abitanti i sindaci lo stipendio passerà dagli attuali 3100 euro a 4140 (+1040 Euro)
Nei comuni da 30mila a 50mila abitanti i sindaci lo stipendio passerà dagli attuali 3460 euro a 4830 (+1370 euro)
Nei comuni da 50mila a 100mila abitanti i sindaci lo stipendio passerà dagli attuali 4130 euro a 6210 (+2080 euro)
Il sindaco di Caserta arriverà a percepire poco meno di 10mila euro al mese, esattamente 9660 euro mensili
Un sindaco dovrebbe programmare – con una visione a medio e lungo termine – lo sviluppo della propria comunità, dovrebbe ideare e pianificare progetti tali da contribuire alla crescita economica, sociale e culturale del proprio paese. Questo, da molti anni non accade più. I sindaci si sono trasformati in semplici amministratori di condomino e come tali si dedicano alla gestione ordinaria  diventando “asfaltisti, giardinieri, elettricisti”. E i paesi muoiono. Sono variazioni “sensibili” quelle varate dal governo di Mario Draghi relativamente alle indennità dei sindaci. Il premier, sul finire dello scorso anno, aveva deciso di mettere mano agli stipendi dei sindaci, evidenziando come, il loro lavoro, fosse sottopagato. Si è deciso così di intervenire aumentando i costi degli amministratori. Il quadro è stato delineato definitivamente da pochi giorni ed evidenzia aumenti proporzionali rispetto alla grandezza dei comuni.