Riardo / Colli a Volturno – Una tragica battuta di caccia, una banale scivolata, la caduta, il fucile gli sfugge dalle mani e scivola verso il basso. Improvvisamente parte un colpo che colpisce la vittima all’interno della coscia, quasi nella zona inguinale, devastando l’arteria. Un amico di battuta, che avrebbe visto tutto, si è precipitato in suo soccorso facendo scattare immediatamente l’allarme. Purtroppo, per la gravità delle ferite e per l’enorme emorragia provocata dalla ferita, l’uomo è morto in pochissimi minuti. Quando sono arrivati i soccorsi, che hanno impiegato molto tempo considerato che l’incidente è avvenuto in piena montagna, Giovanni Montaquila era già privo di vita.
La salma del 48enne riardese – da qualche tempo residente a Venafro (in provincia di Isernia) – è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per i necessari esami. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Isernia, guidati dal colonnello Datti.
Il corpo di Giovanni è stato recuperato dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) che è stato allertato questa mattina dalla Centrale operativa del 118 per un incidente di caccia avvenuto nella contrada Valle Porcina di Colli a Volturno. Dopo averlo provato a rianimare, i sanitari non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. È stata allertata anche l’eliambulanza del 118 che, però, arrivata sul posto, non ha potuto fare altro che confermare il decesso della persona. Dopo l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, la salma è stata posta nella barella in dotazione al Soccorso Alpino e trasportata a mano verso la strada carrabile in attesa, in accordo con i carabinieri presenti sul posto, dell’arrivo delle onoranze funebri a cui alla fine è stata affidata la salma.
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