Caserta – Provinciali, promesse di nomine negli enti, il Pd: “La ordinaria amministrazione impedisce gli atti di gestione”

Caserta – Provinciali, promesse di nomine negli enti strumentali a 10 giorni dal voto violando la legge. E questo che sembra stia succedendo in questi giorni nello schieramento dell’uscente presidente Magliocca, ed a denunciarlo e proprio il segretario provinciale del pd Emiddio Cimmino.  Un tentativo di gettare fumo negli occhi a cui il pd non ci sta.

Lo schieramento dei Moderati che sostiene Magliocca, a liste chiuse e a circa dieci giorni dal voto, pare stia continuando la campagna acquisti di elettori con le regole del potere amministrativo distribuito attraverso inopportuni atti di gestione. Di nomine nella  gisec, o altri enti sottoposti al controllo della provincia, se ne parlerà dopo le elezioni.

Qualcuno dimentica che siamo in piena gestione ordinaria ed atti diversi possono essere effettuati solo per emergenza o improcrastinabile emergenza. Lo dice il Testo Unico degli enti locali il 267/00 che all’art. 38 comma 5 stabilisce con chiarezza i termini della questione. La ordinaria amministrazione impedisce gli atti di gestione e di potere politico. Magliocca dovrebbe dire in queste ore quanto fatto in questi anni che, a prescindere dalla riconversione dagli estremismi di destra, poco altro lascia rilevare. Questo dimostra che quel vantaggio iniziale sul suo competitor, il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, non è così scontato. Cimmino chiarisce che farà formale denuncia e pare che tutto ciò stia già arrivando sul tavolo del Governatore della Campania Vincenzo De Luca.

Ai cavalli in pista, ai beneficiari di promesse, ai molteplici vicepresidenti, non resterà allora che riporre le proprie aspirazioni sotto l’albero. Sicuro Babbo Natale premierà chi ancora crede in lui.