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DRAGONI – Presunta mancanza di trasparenza in gara d’appalto milionaria, arrivano i chiarimenti dell’ufficio tecnico

DRAGONI – Arrivano i chiarimenti da parte dell’ufficio tecnico del comune di Dragoni in merito alla vicenda accaduta un mese e mezzo fa circa. Infatti a seguito della protesta posta in essere da parte di una consigliera di minoranza, la quale, lamentava “a voce alta” il fatto che il Sindaco avesse impedito ai cittadini di seguire lo svolgimento di un’importante gara d’appalto per la considerevole cifra di 5 milioni di euro. Nell’occasione della gara d’appalto, la consigliera, in preda al dubbio di imminenti irregolarità chiese anche l’intervento delle forze dell’ordine che, prontamente, si recarono sul posto per garantire il regolare svolgimento dell’azione amministrativa. Ma a quanto pare, in quell’occasione, nessuna irregolarità fu praticata. Nella missiva resa nota dall’ufficio tecnico a firma dell’architetto Romano Landi, infatti,  si legge quanto segue: “In risposta alla richiesta di chiarimenti pervenuta a quest’ufficio in data 15/10/2021 protocollo n. 5645 a firma della dott.ssa D’Aloia Antonella in qualità di consigliere comunale di Dragoni in merito alla gara in oggetto indicata, si riporta i chiarimenti richiesti da parte dello scrivente circa l’impossibilità lamentata di partecipare, in video conferenza, alla seduta pubblica di gara afferente l’affidamento dei lavori di “adeguamento collettori fognari e dell’impianto di depurazione”. Si rappresenta, che la S.V. non ha richiesto, come altri soggetti che invece hanno effettuato il link di accesso alle procedure di gara. All’uopo si rileva, infatti, che tutti gli operatori economici che hanno partecipato alla predetta procedura di gara circa 15 operatori economici hanno regolarmente preso parte in videoconferenza alla relativa seduta pubblica. Inoltre in detta seduta di gara, presso la sede comunale ove si svolgeva la stessa, taluni spettatori hanno assistito “in presenza”, come accertato dal comando stazione Carabinieri Alvignano intervenuti nel corso della seduta di gara su sua richiesta. In ogni modo si rappresenta che la modalità telematica di svolgimento della gara, con caricamento della documentazione su piattaforma informatica messa a disposizione dei concorrenti, consente in ogni caso di tracciare in maniera incontrovertibile i flussi di dati tra i singoli operatori partecipanti, garantendo un’immediata e diretta verifica della data di confezionamento dei documenti trasmessi, della loro acquisizione e di ogni eventuale tentativo di modifica. Siffatta modalità di espletamento della procedura di gara è stata ritenuta dalla stessa giurisprudenza idonea a garantire la trasparenza, anche in assenza di seduta pubblica, e financo per l’apertura delle offerte tecniche ed economiche, per la maggiore sicurezza quando alla conservazione dell’integrità degli atti che offre (cfr. Cons. Stato, sez. V, primo marzo 2021, n. 1700; Cons. Stato, sez. III, 5 dicembre 2019, n. 8333; III, 13 dicembre 2018, n. 7039, III 15 novembre 2016, n.4990; Cons. Stato, Sez. III, 3 ottobre 2016, n.4050; Cons. Stato, V 29 ottobre 2014, n. 5377). Certo di aver chiarito la questione sollevata, nell’ottica di massima collaborazione e trasparenza, si rimane a disposizione per qual si voglia ulteriore evenienza”. Distinti saluti.

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