Ultim'ora

Sparanise – Comune, e poi si dice che la politica non “rende”: 10mila euro alla sorella della consigliera

Sparanise – La famiglia D’Amico appare essere particolarmente fortunata con la politica. Negli passati il capofamiglia ha incassato dal comune di Sparanise cifre importanti per i servizi resi nel settore della pulizia. Nei giorni scorsi la casa municipale del centro dell’Agro Caleno ha versato, con quattro diversi atti di liquidazione, oltre 10mila alla EMMEPI2 una società a responsabilità limitata uninominale (con capitale di appena 1000 euro) di proprietà di Alessia D’Amico, sorella della consigliere comunale Ilenia D’Amico. Quest’ultima, politicamente molto vicina al consigliere di Mondragone Giovanni Zannini, ha ricevuto nei mesi scorsi un importante incarico (circa 18mila euro) presso il Consorzio Idrico di Terra di Lavoro. E poi ci sta chi giura che la politica non “rende”, che a fare politica ci si rimette solo.

Guarda anche

Piedimonte Matese –  Furti, i ladri colpiscono casa del consigliere Boggia. Indagano i carabinieri

Piedimonte Matese – Quando i malviventi sono entrati in azione – nel cuore della notte …

un commento

  1. Alberto Trasparenza

    Da quanto si ha modo di apprendere, attraverso la lettura di questo articolo, la dea sarebbe cieca anche senza la benda. Ma guarda che combinazione! A volte si ha la sensazione che se qualcuno vuole qualsiasi attività diviene oggetto di desiderio. Un semplice geometra, ad esempio, viene ripetutamente incaricato a differenza di un laureato che ha diritto a non essere mai considerato. Poi si dice che non ci sia il lavoro, che non si ha intenzione di lavorare, che ci sia lo sfruttamento, e chi più ne ha più ne metta. Tutto in un luogo dove sembrerebbe esserci una sorta di auto-regolamentazione, non diversamente da altri dove la cosa appare più evidente. Seppure si potrebbe ritenenere di avere ragione, si deve avere torto. Ci sarebbero prove inconfutabili che potrebbero portare a decidere in un senso piuttosto che in un altro. E invece no, deve andare così come è stato deciso. Ma siamo sicuri di vivere nello stato di diritto che abbiamo studiato sin da quando abbiamo per la prima volta messo piede in una scuola, e cioè dall’asilo? No, perché a volte si ha la sensazione che la teoria sia una cosa e la pratica ne sia un’altra, completamente diversa. Ho sbagliato tante volte, lo so già, ma non per questo si deve essere ignorati. Chi cerca trova sempre qualcosa da fare: in mancanza d’altro. Ovviamente è ragionevole supporre che parlare di certi fatti può essere fonte di odio e rancore. Per carità, no, sono innocente. Giuro di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. Una volta c’erano le tre scimmiette, non so se ci sono ancora: una che si copriva la bocca con la mano; un’altra che si metteva le mani davanti agli occhi; e l’ultima si tappava le orecchie. Ogni riferimento a fatti, persone, cose o animali è puramente casuale. Il lavoro nobilita l’uomo. Chi non lavora, oltre a non mangiare, non fa l’amore: quindi, è meglio lavorare. Il problema è solamente uno: dove. Gira e rigira…Viva la libertà

    Di Alberto Trasparenza