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VAIRANO PATENORA –  Strage della Cartoleria, per non dimenticare dedicare una strada alla famiglia Laurenza e l’Azione Cattolica commemori la direttrice Rosanna

VAIRANO PATENORA (di Nicolina Moretta) – Dopo il recente articolo sulla strage della Famiglia Laurenza molti sono stati i commenti su facebook, ma fra i tanti si è distinta una giovane, Simona Cortellessa, che tra le altre cose ha scritto: “Portare dei fiori su una panchina rossa è un gesto simbolico ma sterile. Non lava le nostre coscienze, la coscienza di chi ha visto, ma non ascoltato, di chi poteva aver visto, ma non osservato. Quel bouquet è rassegnazione. Quel bouquet non ci insegna nulla”.  E come accade quando non si sa cos’altro dire, qualcuno ha risposto con lo stereotipo: “Educhiamo le nuove generazioni.” No. Sarebbe troppo tardi! Se non si rielabora il lutto, senza trincerarsi dietro dei muri, di quattro persone: le sorelle Antonella e Rosanna Laurenza e i coniugi Assunta Paolino e Mario Laurenza. Sarebbero morti invano. Incominciamo a venire allo scoperto con il nostro dolore, che pure sentiamo a livello personale, e rendiamolo pubblico con dei riti significativi, che di per sé stessi educano adulti e bambini. Il comune di Vairano Patenora intitoli ex via Roma (oggi via Lazio) in Vairano Scalo alla Famiglia Laurenza e l’Azione Cattolica di Vairano Scalo inizi a commemorare l’Emerita Dirigente Diocesana Rosanna Laurenza. Solo così, con l’esempio, si può rinascere dal baratro di annientamento in cui ci ha trascinati la strage delle Famiglia Laurenza e, tutti assieme, cercare di riscattarci e rinascere.

 

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