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Silvio Lavornia (a sinistra), Pierino Piucci (a destra)

Dragoni – Municipio e Comunità Montana, Lavornia “punisce” Piucci

Dragoni – E’ sempre più evidente – nonostante la calma apparente – la guerra intestina che si combatte ai massimi vertici della casa municipale dragonese. I due “eserciti” in campo sono quelli del sindaco Silvio Lavornia e quello del suo vice, Pierino Piucci. Il pomo della discordia appare essere sempre lo stesso: la candidatura a sindaco nel prossimo rinnovo del consiglio comunale. Secondo accordi pregressi, dopo due mandati di Lavornia, sarebbe toccato a Piucci candidarsi per la fascia tricolore. Un accordo che ora Lavornia non sembra più voler rispettare tanto che starebbe lavorando per la terza sua candidatura consecutiva, oppure, in alternativa quella del figlio. Una ipotesi quest’ultima che nonostante la smentita del giovane Lavornia, secondo molti osservatori politici locali, è più viva che mai. L’ultimo “affronto” fra Piucci è Lavornia è avvenuto sulla vicenda dell’elezione del presidente dell’ente Montano del Montemaggiore. Toccava a Piucci sedere sulla poltrona più alta dell’ente montano di Formicola. All’ultimo momento però Lavornia avrebbe offerto al suo vice uno “scambio”: ti faccio fare il presidente dell’ente montano ma io mi candiderò a sindaco per la terza volta. Uno “scambio” che Piucci non ha accettato. Così Lavornia, sostenuto da Giovanni Zannini (con la benedizione di Aldo Patriciello) si è preso anche la comunità montana del Montemaggiore affiancato da una giunta di “super esperti”. E vissero tutti felici e contenti. Anzi no: si salvi chi può.

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un commento

  1. Piùcci farà cappotto a Lavornia, sapete perché? Perché chi non rispetta i patti, chi non sa che significa dare una stretta di mano e pensa solo ai suoi loschi affare non può essere amato dal popolo. Piùcci è uomo di parola e merita rispetto. Lavornia è un sevo sciocco di Zannini