Mondragone – Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione per Alessandro Sbordone accusato di lesioni personali aggravate dal metodo mafioso e condannato in primo grado a 1 anno e mezzo. Secondo l’accusa Sbordone sarebbe stato incitato da un ras locale, elemento di spicco della cosca diventato collaboratore di giustizia, a dare una sonora lezione ad un extracomunitario con il quale aveva avuto rapporti durante la sua latitanza in Germania. Il movente era da ricercarsi nel fatto che lo straniero avrebbe mostrato alla moglie del ras una foto in cui era immortalato con un’amante tedesca durante la latitanza. Motivi personali, che hanno spinto i giudici a far decadere l’aggravante mafiosa (il reato non venne commesso per finalità di favorire il clan o adottando metodologie mafiose) e pronunciare sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.
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