IL CASO – Il ministero della Salute, oggi 9 settembre 2021, ha pubblicato il richiamo in via precauzionale di 12 marchi di latte fresco pastorizzato parzialmente scremato venduto con i marchi Bianco Friuli, Cadoro, Latte Carso, Latteria Coderno, Latte Vivo, e Mungi e Bevi, per la “presunta presenza di sostanze inibenti”. Si definiscono tali le sostanze ad azione antimicrobica o batteriostatica, come gli antibiotici. I prodotti interessati dal provvedimento sono stati distribuiti in bottiglie o cartoni in formato da 1 litro e, solo per quanto riguarda i marchi Latte Vivo, Lessinia e Blanc, da 500 ml, con la data di scadenza 12/09/2021, corrispondente al lotto di produzione. Le bottiglie di latte fresco richiamate, di tutti i marchi coinvolti, sono state prodotte dall’azienda Latte Vivo Srl nello stabilimento di via Lombardia 2 a Tavagnacco, in provincia di Udine (IT 06 33 CE). A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda alle persone di non consumare il latte fresco con i marchi e la data di scadenza segnalata e restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Tagsgiovanni d'agata ministero della salute provincia di Udine sostante inibenti latte Bianco Friuli sostante inibenti latte Blanc sostante inibenti latte Cadoro sostante inibenti Latte Carso sostante inibenti latte Latteria Coderno sostante inibenti latte Lessinia sostante inibenti latte Mungi e Bevi sostante inibenti Latte Vivo via Lombardia Tavagnacco
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