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Teano – Crisi in giunta: tutta colpa del muro della discordia. D’Andrea: vado avanti per la mia strada

Teano – C’è un muro, quello lungo via Roma, alla base delle dimissioni dell’assessore Pierluigi Landolfi. L’ingegnere voleva impegnare 90mila per sistemare e mettere in sicurezza le mura lungo le rampe che conducono all’ospedale e quindi in piazza Duomo, nel cuore del centro del capoluogo sidicino. Il sindaco Dino D’Andrea e altri assessori volevano, invece, utilizzare quella somma per attuare interventi su alcune scuole oppure per migliorare la piazza davanti all’ufficio postale, una piazza emblema dello sperpero di denaro pubblico. Landolfi non avrebbe voluto sentire ragioni: i 90mila euro servono per sistemare quelle mura, altrimenti mi dimetto. Questa, ipotizziamo noi, la posizione dell’assessore che è passato dalle parole subito ai fatti, dimettendosi. “Non possiamo permetterci personalismi o inutili prese di posizione – ha precisato il sindaco Dino D’Andrea – perché bisogna lavorare solo nell’interesse della comunità. Landolfi, che stimo e che ritengo un amico, avrebbe dovuto capire che in un gruppo di maggioranza bisogno tener conto anche del pensiero degli altri. Rispetto la decisione di Landolfi, spero possa riflettere meglio sulla vicenda e ritornare sui suoi passi. In ogni caso – conclude il sindaco di Teano – vado avanti per la mia strada, senza timore alcuno”.

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