Caianello / Vairano Patenora – Da qualche giorno i tecnici dell’Arpac e i carabinieri del NOE stanno lavorando sulla questione legata al malfunzionamento del depuratore che serve la comunità di Caianello e ubicato al confine con il territorio di Vairano Patenora, esattamente con la frazione Scalo. Una struttura che da mesi sembra aver trasformato la zona in una “camera a gas”, rendendo, soprattutto di sera, l’aria irrespirabile. Il sospetto è che qualche attività produttiva della zona possa immettere, illegalmente, scarichi non autorizzati nelle fogne. Sarà l’indagine appena partita a chiarire ogni aspetto della vicenda. La richiesta di intervento è stata avanzata dal sindaco Lamberto Di Caprio che, a sua, volta, era stato sollecitato dall’amministrazione comunale di Vairano Patenora. “Attività di controllo ambientale – presenza di reflui diversi da quelli di natura civile – impianto di depurazione in località Santo Spirito. La situazione igienico-sanitaria già lamentata non è affatto migliorata; anzi il Comune di Vairano Patenora ha segnalato “una perdurante e continuativa dispersione di odori nauseabondi ed intensi che provengono dal Depuratore comunale, ubicato in zona Montano, nelle immediate adiacenze del centro abitato di Vairano Scalo”, causa ne è lo sversamento di reflui diversi da quelli di origine civile, assimilabili ad acque provenienti da attività lattiero casearie. Ciononostante l’illecito ambientale continua ad essere perpetrato da ignoti a danno della salute pubblica”. Questo scrive Di Caprio nella nota che ha inviato all’Arpac e alle forze dell’ordine.
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Sono anni che sverzano nelle fogne solo ora è uscito fuori perché il comune di vairano si sta lamentando caianello non sie mai Lamentato perché mozzarelle e cacio cavalli a volontà e si chiudeva non un occhio ma bensì due