SESSA AURUNCA (di Carmine Di Resta) – Ordine e sicurezza a Baia Domizia: anno zero. La movida del sabato notte è diventata rissosa e violenta, ultima colluttazione ieri notte. I commercianti pronti alla serrata in segno di protesta. Sono dei giovani barbari ubriachi che durante la notte del sabato in assenza di ronde o controlli rompono insegne, sradicano segnali, si danno botte da orbi sotto gli occhi increduli dei commercianti. Un grido di aiuto giunge proprio dalla categoria: “fate qualcosa, aiutateci questa non è una società civile, siamo in mano a bande di diciassettenni – diciottenni che ogni sabato notte seminano il panico nel centro con atteggiamenti camorristici e con occhiate di minacce diventano i padroni del territorio.”
Si dice che giungono a flotte di decine e decine con appositi pullman il sabato sera dall’hinterland casertano e oltre. Seminano il terrore durante la notte e la mattina successiva ritornano nelle loro residenze. Chi controlla? Baia sta perdendo o già ha perso l’appellativo di oasi di pace ed i turisti scappano dal centro sociale. Eppure chi ricorda bene, negli anni d’oro, camminavano carabinieri a cavallo e vi era un reparto fisso della celere a controllare Baia. La chiamano pure “perla del Mediterraneo”. La politica non fa nulla, zero ognuno coltiva i propri interessi e si va avanti così, ora impegnata in una estenuante e farlocca campagna elettorale. Baia Domizia fonte di lavoro e fetta dell’economia locale sempre più cenerentola.
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