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Piedimonte Matese – Impone il rispetto delle regole, commissario prefettizio “bersagliato” sui social. Quando il “clientelismo” appare il “metodo” preferito

Piedimonte Matese – Negli ultimi giorni il commissario prefettizio, Patrizia Vicari, ha impresso una svolta di legalità nel capoluogo matesino. Supportata dagli uomini della Polizia Municipale, Vicari, sta portando a galla una serie di “marachelle” sulle quali finora, probabilmente, si è sempre passati, facendo finta di nulla. E’ stata sequestrata un’ala del nuovo cimitero perchè non costruita in rispetto del progetto iniziale, e la “cacciata” dal Ferrante della Fc Matese perchè dopo circa un anno non aveva ancora regolarizzato la propria posizione che avrebbe dato diritto ad allenarsi nello stadio matesino. Per fortuna la maggioranza del popolo piedimontese è al fianco del Commissario e del comandante della Polizia Municipale, Giovanni Labriola. Tuttavia una piccola minoranza protesta e arriva ad attaccare frontalmente e duramente Vicari. Manuela Navarro, amministratore del gruppo Facebook Osservatorio Civico Piedimonte Matese 2017 scrive “Gentile dottoressa Patrizia Vicari consenta alla FC Matese di allenarsi al Ferrante. È uno dei pochi vanti che ci è rimasto!”.
Un appello semplice al quale risponde subito Geppino Di Rienzo con un perentorio: “È sorda…….”.
Navarro però insiste e precisa: “Geppino ascolterà, deve farlo nel suo interesse (per ovviare ad eventuali azioni giudiziarie) e nell’interesse della città”.
Alfredo Corbo non usa mezzi termini e sferra un attacco diretto contro la Commissaria: “Ma sta ancora a Piedimonte sta Sig. Sta rovinando il nostro paese e ci sta riuscendo sia sullo sport che per il paese. Ma na denuncia non si può fare e vedere cosa succede. Vai viaa”.
Ancora più chiaro Salvatore Setola che addirittura si chiede: “… Perché chiamarla dottoressa? Ormai il mondo è pieno di dottori, dottoresse e capre…”.
Angelo Vittorio D’Allestro, invece, vorrebbe passare dalle parole ai fatti e propone: “Picchetto da stadio sotto al Comune”.
Insomma, una piccola parte di piedimontesi non ha perso occasione per mettere in mostra il proprio lato peggiore. Invece di sostenere coloro che nell’interesse della collettività impongono il rispetto delle regole, preferiscono attaccare.

 

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un commento

  1. Santomassimo Giovanni

    Si poteva comunque procedere civilmente contro la società per i crediti vantati e comunque dare la possibilità alla cittadinanza di gioire per il meraviglioso risultato sportivo conseguito. Mon fosse altro per l’immagine della città a livelli nazionale. Non è così????