Capua – Le Segreterie Provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno denunciano la deplorevole aggressione subita da un lavoratore dello Stabilimento Militare “Pirotecnico” di Capua ad opera di un superiore. In data 14 maggio 2021, un caporeparto civile, nonché dirigente delle OO.SS. della Confederazione, si è sentito male in seguito ad un violento attacco verbale perpetrato da un capo lavorazioni militare che pretendeva l’esecuzione di un ordine di servizio mai formalizzato dal Direttore del “Pirotecnico” e, di conseguenza, invalido.
Dopo l’intervento dei sanitari del 118, il dipendente, che ha accusato dolore allo sterno, paralisi alle braccia e difficoltà respiratorie, è stato rilasciato con prognosi da valutare nelle 24 ore successive. Le Organizzazioni Sindacali Territoriali esprimono massima solidarietà al lavoratore, rappresentante
di un’organizzazione confederale, vittima di questa ingiustificata violenza e portano all’attenzione del senatore Nicola Latorre, Direttore Generale Agenzia Industrie Difesa, delle Segreterie Nazionali di Cgil, Cisl e Uil, e dei responsabili degli organi di informazione locali e nazionali, la paradossale situazione dello stabilimento “Pirotecnico” di Capua, dove, da tempo, si rilevano violazioni nella gestione del personale attraverso l’emanazione di atti contrari alle disposizioni legislative e contrattuali vigenti. Non ultima, la decisione di ridurre al minimo il personale in smartworking nonostante la campagna vaccinale interna a dir poco fallimentare che ha costretto la quasi totalità
dei lavoratori a provvedere autonomamente seppur servizio dichiarato essenziale dalla normativa statale.
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