Sparanise – Il consigliere regionale Giovanni Zannini non perde occasione per denigrare il centro vaccinale di Sparanise, organizzato dai medici di base. In due giorni, in due occasioni diverse, il consigliere di Mondragone ha detto apertamente che quel centro “è stato un pessimo esempio”. Il consigliere comunale di minoranza, Antonio Merola, ha scritto al governatore della Campania Vincenzo De Luca al quale chiede di “ristabilire il giusto rispetto dei ruoli e delle persone, specie dei volontari, nell’interesse generale e dei risultati conseguiti”.
Il documento di Antonio Merola:
“con la presente mi corre l’obbligo di comunicarLe il rammarico e la preoccupazione per i comportamenti poco etici del consigliere regionale in carica Zannini Giovanni da Mondragone, che ha più volte pubblicamente denigrato ed offeso l’operato della campagna vaccinale territoriale dei M.M.G. dell’ AFT1 distretto 22, svoltasi a Sparanise in data 2 Maggio 2021 e coordinata dallo scrivente con l’aiuto di tanti volontari dell’ANPAS e dei giovani dell’ A.C, presso la casa canonica. Il tutto regolarmente autorizzato e svolto con la preziosa vigilanza della ASL di Caserta. Da premettere che il consigliere Zannini non ha visitato nessuna delle quattro hub organizzate dai mmg dell’aft1 del ds 22. Durante un’intervista che potrà direttamente vedere dal file allegato, il consigliere in occasione dell’apertura del centro AFT vaccinale di Vairano Scalo (CE) ha profferito quanto segue:
“una quindicina di giorni fa, mi era capitato di vedere invece, un’altra cosa organizzata nell’agro caleno dall’ EFT (così chiama la nostra associazione), che era secondo me l’esempio da evitare. In quel caso l’EFT in effetti avevano immaginato una location di poter fare i vaccini all’interno di un cantiere con mulazze ecc… dobbiamo stare attenti nell’individuazione delle sedi. Questo posto invece (riferendosi a quello di Vairano da Lui “fortemente voluta”) è ordinato e pulito”.
Non entriamo nel merito della qualità delle affermazioni, spero si sia compreso quanto detto che va a totale dispregio della iniziativa di Sparanise e di quanti hanno partecipato. La qualità della organizzazione e dell’evento ritenuta, invece, di grande pregio dai dirigenti dell’ASL, è stata ripresa anche dal Tg3 Campania, in quanto prima “Aft in Campania” a svolgere attività gestita esclusivamente dai mmg. Le vaccinazioni in tutte le Hub dell’agro caleno, si ribadisce “TUTTE”, sono avvenute in luoghi sicuri e accoglienti che hanno rispettato l’osservanza di tutte le prescrizioni a cui è conseguito il plauso e l’apprezzamento dei cittadini e degli enti autorizzanti. Riteniamo, pertanto, l’esternazione lesiva di prerogative ma anche estremamente pericolosa per i cittadini, costretti tra tanti dubbi ed incertezze a discernere anche tra parole in totale libertà e la qualità del servizio reso. Non pago, il consigliere Zannini in data 16 u.s., in occasione dell’inaugurazione dell’hub di Francolise, ha ribadito il suo parere stavolta rincarando e attaccando luoghi, volontari e medici, dicendo tra l’altro che si facevano pubblicità (!!!). Va notato che lo stesso rilascia interviste senza l’adozione di mezzi di protezione in difformità di tutte le norme di sicurezza e in dispregio di tutta la battaglia che Lei sta conducendo per affermare principi e regole di salvaguardia. Evidentemente è proprio la gestione medica e non politica dell’evento che ha dato fastidio a colui che crede che l’emergenza sia un problema politico e non sanitario. Dimentica il consigliere che i medici sono chiamati per giuramento ad essere liberi ed indipendenti anche da Lui. Nessuno di noi, medici e volontari, ha inteso propagandare la propria immagine nè risente del condizionamento di chi da un punto di vista etico non può né dovrebbe interferire. Quello vissuto a Sparanise è stato un giorno di grande speranza per mettere in sicurezza il nostro Territorio e combattere questo virus: propedeutico è stato il lavoro di avvicinamento e di convincimento anche dei più riottosi al vaccino. Abbiamo in tal modo predisposto e rafforzato le relazioni e i legami sociali tra gli individui, inoltre abbiamo contribuito a misurare la qualità della convivenza attraverso azioni di solidarietà collettiva. Momenti di autentico entusiasmo non possono essere vulnerati in un modo così poco accorto e professionale. La nostra rete sanitaria ben strutturata, con la collaborazione dei volontari è pronta e determinata a voler raggiungere l’obiettivo preposto a totale beneficio della salute pubblica e d’intento con la “NOSTRA ASL” che anche questa volta si è distinta per intelligenza e lungimiranza. “La politica politicante” su queste tematiche se non in grado di adeguarsi deve rimanere al riparo da danni irreversibili che è capace di compiere. La politica deve rispettare gli ordini professionali e le singole autonomie. Non possono soggetti autoreferenziali, in nome dell’invadenza territoriale e della lottizzazione, stravolgere la realtà dei fatti. Ritengo doveroso, quanto opportuno, chiedere alla S.V. di ristabilire il giusto rispetto dei ruoli e delle persone, specie dei volontari, nell’interesse generale e dei risultati conseguiti. Per la difesa dei nostri diritti, valuteremo le iniziative più opportune da intraprendere, per i suoi sforzi, per il rispetto del territorio, per quel richiamo allo spirito comunitario di riscatto, siamo qui a chiederLe di frenare i bollenti spiriti e di riportare la discussione in termini di rigore politico e serietà. Dispiace doverLa informare ma quanto accaduto è inaudito e gravissimo, ciò che Le imporrà di riassumere ancor più spesso sulla sua figura l’immagine di questa Campania che stenta a recepire i messaggi di novità che dalla sua azione promanano.