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TEANO – Il nuovo sindaco ai dipendenti: “indossate tutti il cartellino di riconoscimento e lasciate le porte degli uffici sempre aperte”. E’ questo il primo vero – ed importante – segnale che nel municipio di Teano la musica sta cambiando. Eccome sta cambiando. Le parole di Di Benedetto potrebbero indicare il primo passo verso la trasformazione del palazzo del potere in un palazzo di vetro dove la gente deve sentirsi a proprio agio. Troppo spesso, invece, il cittadino si sente “un intruso” all’intero della casa del popolo; troppo spesso invece l’erogazione del servizio si trasforma da diritto in cortesia; troppo spesso gli impiegati pubblici, nell’esercizio delle proprie funzioni, credono di erogare una cortesia e non di compiere il proprio dovere verso il cittadino che con le proprie tasse assicura lo stipendio allo stesso dipendente pubblico. Nei prossimi giorni il primo cittadino teanese assumerà altre iniziative dirette a rendere più efficiente la macchina amministrativa.
Sono un cittadino di Teano e precisamente di una frazione chiamata sul comune case sparse di Versano (CIPRIANI) nome famoso di un hotel a Venezia ma non famoso nel proprio comune alla distanza considerevole di circa 7000 metri , tanto è lungo il percorso che lo scuola-bus per poter portare i ragazzi a casa impiega circa 120 minuti.
Involontariamente già ho iniziato ad elencare dei problemi e quindi potrei continuare con tanti altri del vivere o non vivere quotidiano; ecc.ecc..
Una piccola storia nel mese di novembre ho iniziato a partecipare a delle riunioni politiche perché ero mosso da tanti buoni auspici ma subito mi sono scontratoooooooooo con il politichese lingua a me ostica.
In queste riunioni quando chiedevo se i miei problemi e della nostra comunità erano anche i loro i vari esponenti dichiaravano certo come siamo d’accordooooooooo e io in cuor mio pensavo ma non dovrebbero essere d’accordo ma avrebbero potuto rispondere forse questo (tutto o in parte già l’abbiamo elaborato).
Scusate ma devo enunciare alcune problematiche:
• Trasporti urbani ed extraurbani
• Scuole (agibilità – dotazioni- edifici – personale – sicurezza+++++++++++)
• Strade (segnaletica orizzontale e verticale) buchi, incroci, visibilità, manutenzione \\\\\\\\\
• Sanità (non un velo pietoso ma bensì un corredo pietoso per poter coprire il minimo decente)
• Servizi amministrativi ( organizzazione migliore del personale al SERVIZIO DEI CITTADINI ONESTI E LAVORATORI CHE CONTRIBUISCONO CON LE LORO TASSE AL MANTENIMENTO DI TUTTI GLI IMPIEGATI DI OGNI ORDINE E GRADO)
• Illuminazione pubblica nelle zone periferiche
• Mancanza di spazi ludici (svago e divertimento ) per giovani o anziani che si trovano nella condizione di non lavoratori
• Ed è il caso di dire dulcis in fondo area cimiteriale e mi rivolgo a tutte quelle persone che queste aree frequentano alle altre no perché sarebbe molto difficile fotografare con le parole lo stato d’abbandono di tale aree.
dico ad antonio ma alla vecchia amministrazione avevi me in evidenza tutto questo?
il disastro creato dalla precedente amministrazione è sotto gli occhi di noi tutti ,ma dove eravamo quando stava accadendo? perchè non abbiamo fatto nulla?